Ripristinare le funzionalità dell’ospedale, riattivando il pronto soccorso entro il 15 settembre. E’ quanto ribadiscono i sindaci del distretto sanitario giarrese, commissione, rete delle associazioni e parti sociali nella nota congiunta trasmessa al neo assessore alla Salute Baldo Gucciardi.  La nota congiunta che sarà materialmente trasmessa lunedì prossimo, trae spunto dalle decisioni assunte nei giorni scorsi nel tavolo tecnico voltosi in Municipio.

“L’Assemblea visto il mancato rispetto dell’accordo – si legge nella nota – considera inattuabile la rifunzionalizzazione avviata con Delibera dell’Asp Catania n. 664 del 20 aprile 2015 che determinava la chiusura del Pronto Soccorso poiché l’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza alla popolazione del Distretto sanitario n. 17 non è stata assicurata dalla prevista rifunzionalizzazione. I presupposti di quel patto, cioè la garanzia del diritto alla salute dei cittadini attraverso idonei servizi di emergenza, non si sono concretizzati; quindi, l’accordo già firmato viene meno.

E’ già stato presentato al TAR – Sicilia ricorso avverso la soppressione del punto di emergenza che operava nella struttura sanitaria giarrese. La motivazione del ricorso, infatti, sostiene che il Distretto sanitario n.17 dispone dei requisiti demografici e territoriali richiesti dalle normative vigenti per scongiurare il ridimensionamento degli investimenti locali in servizi sanitari.

Per quanto sopra detto – conclude la nota –  entro il 15 settembre prossimo, si chiede il ripristino dello stato di servizi e risorse presenti all’Ospedale di Giarre al 20 aprile scorso, data della Delibera che stabiliva la chiusura del Pronto soccorso del presidio”