Adrano, in manette due estortori -
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Adrano, in manette due estortori

Adrano, in manette due estortori

imageAll’alba di oggi i Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla quinta sezione penale del Tribunale di Catania, nei confronti del 27enne Biagio Mannino e di un 24enne, entrambi del luogo, per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Ai due vengono contestati 21 episodi di estorsione, sotto forma di “guardiania” nei confronti di proprietari terrieri delle contrade Dagala e Timpone, tutti aggravati dall’aver utilizzato il metodo mafioso. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, venivano avviate a seguito dei numerosi furti e danneggiamenti avvenuti nell’agro di Adrano e alla successiva comparsa di simboli sulle proprietà delle vittime.
Determinante l’apporto dell’Arma di Adrano che ha consentito di dimostrare che non si trattava della tradizionale attività di vigilanza delle aree rurali bensì di un vero e proprio racket controllato dall’ organizzazione criminale.
A dimostrare la sussistenza del delitto di estorsione, significativa l’intensificazione di furti e danneggiamenti nelle proprietà delle due contrade nel periodo di “vacatio”, dovuto alla sostituzione del precedente guardiano, deceduto, da parte degli odierni indagati.
I due si sarebbero inseriti in piena linea di continuità col precedente guardiano, soggetto notoriamente collegato al clan Scalisi, acquisendone la “forza contrattuale”. Dalle indagini condotte emergeva che il Mannino alias “u Caliaru”, quale organizzatore del servizio di guardiania, si occupava anche di prendere contatti con le vittime, mentre il più giovane avrebbe avuto il ruolo di mero esattore.
Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.

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