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Paternò, morti in ambulanza Procura indaga su 50 casi

Paternò, morti in ambulanza Procura indaga su 50 casi

Sono oltre 50 i casi all’attenzione della Procura di Catania di decessi avvenuti tra il 2012 e il 2016 sul quale sono stati svolti accertamenti nell’ambito dell’operazione ‘Ambulanza della morte’. Di questi una decina, secondo le indagini dei carabinieri, hanno “una maggiore pregnanza”, ma soltanto tre sono quelli al momento portati all’attenzione del Gip che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Destinatario è Davide Garofalo, un barelliere di 42 anni, arrestato dai carabinieri della compagnia di Paternò. Sono tre gli omicidi volontari commessi, uno l’anno, dal 2014 al 2016, iniettando aria nelle vene di malati terminali mentre li stavano trasferendo dall’ospedale a casa procurando la morte per embolia gassosa.

Le vittime sono una donna e un uomo molto anziani, e un 55enne deceduto nel 2015. Nell’inchiesta ci sono altre due barellieri indagati per altri episodi simili, per stessi reati avvenuti su altre ambulanze. La Procura non ha precisato la loro attuale posizione.

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