Brutta avventura, ma a lieto fine, per un uomo di 58 anni, originario della provincia di Messina e residente a Catania.

Durante la mattinata di ieri, venerdì, l’uomo si è recato da solo nei pressi del Lago Trearie per un’escursione boschiva nel cuore del Parco dei Nebrodi. Giunto nell’area demaniale dal versante di Messina, accedendo da Santa Domenica Vittoria, l’escursionista ha lasciato la propria auto al margine della strada sterrata e da lì si è inerpicato nel bosco fitto. Dopo alcune ore di marcia, l’uomo ha perso l’orientamento, non riuscendo a ritrovare la via del ritorno.
Intorno alle 15.00, non vedendolo rincasare e non potendolo raggiungere telefonicamente a causa della mancanza di campo della rete mobile a quelle alture, i familiari dell’uomo hanno fatto scattare l’allarme.
In pochi minuti parte la macchina dei soccorsi coordinata dall’Ispettorato Forestale di Catania. Alle 15.10 l’Ispettore forestale Leonardi, in servizio presso il distaccamento di Randazzo, viene informato dai Carabinieri della Compagnia di Randazzo che in prossimità del Lago Trearie una persona risulta dispersa.
Sul posto si reca l’Ispettore Grassia, del distaccamento di Maniace, e la pattuglia del soccorso montano formata dagli Ispettori Stagnitta e Cavallaro. Dopo alcune ore di ricerca, gravata dalla difficolta di non poter comunicare telefonicamente con il disperso e con la preoccupazione del sopraggiungere della sera, seguendo i possibili percorsi che l’uomo abbia potuto seguire, fortunatamente, intorno alle 19.30, viene ritrovato. Visibilmente impaurito e stanco, ma in buone condizioni di salute e idoneo a rientrare in sede da solo, dopo la rituale identificazione, l’uomo ha potuto fare ritorno nella propria abitazione.

Gaetano Scarpignato