Acireale, prevenzione incendi: 70 diffide e 60 accertamenti a carico dei proprietari di terreni inadempienti -
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Acireale, prevenzione incendi: 70 diffide e 60 accertamenti a carico dei proprietari di terreni inadempienti

Acireale, prevenzione incendi: 70 diffide e 60 accertamenti a carico dei proprietari di terreni inadempienti

Sono 70 le diffide e 60 gli accertamenti a carico dei proprietari che non hanno provveduto a ripulire i propri terreni contravvenendo all’ordinanza sindacale per la prevenzione incendi.

Va avanti quotidianamente l’attività di controllo del territorio della task force messa a punto dall’Amministrazione comunale di Acireale, che continua a puntare sull’organizzazione e sulla prevenzione per scongiurare l’emergenza incendi nella stagione estiva.

La “Task Force Incendi”, polo di coordinamento per le attività di controllo del territorio e dei relativi procedimenti amministrativi, è costituita da 12 unità, opera alle dirette dipendenze del dirigente del Settore Protezione Civile, Nicola Russo, ed è coordinata dal responsabile Aldo Puleo.

Il gruppo di lavoro si sta occupando della raccolta delle segnalazioni trasmesse dai cittadini, di effettuare i sopralluoghi sulle aree segnalate e nei siti di proprietà privata, di predisporre le diffide e redigere i provvedimenti sanzionatori, di notificare i provvedimenti e successivamente di verificare la messa in sicurezza dei terreni o di eseguire gli interventi nelle aree private in danno ai proprietari inadempienti.

L’istituzione della Task Force Incendi segue l’ordinanza sindacale emanata nel mese di Aprile per la prevenzione incendi nella stagione estiva 2025 che prevede: “Tutti i proprietari, possessori, affittuari, conduttori o coloro che a qualsiasi titolo godono di fondi lungo tutte le strade ricadenti all’interno del territorio comunale, hanno l’obbligo, entro il termine perentorio del 15 maggio 2025, di tenere i terreni sgombri da erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili per una fascia di 20,00 metri dalle sedi stradali, da edifici pubblici e privati, asili pubblici e privati, scuole di ogni ordine e grado, ospedali, case di cura, strutture ricettive, agriturismo, linee e stazioni ferroviarie, linee di trasmissione energetica, telefonica o idrica, ecc e per una fascia di 10,00 metri dai fondi confinanti, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi, erbe e rami che si protendono sullo stesso, nonché all’immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli all’interno della propria proprietà a distanza di sicurezza non inferiore a 100,00 metri dalla scarpata e/o banchina e dalle predette strutture”.

Il sindaco Roberto Barbagallo, con l’assessore alla Protezione Civile Giuseppe Vasta, ringrazia il dirigente Nicola Russo, i dipendenti e i volontari per l’opera preziosa a servizio della sicurezza di tutti i cittadini, e dichiarano: “L’anno scorso siamo stati lungimiranti, adottare misure stringenti e dedicare un’apposita task force alla prevenzione incendi ha dato i risultati sperati, scongiurando grossi rischi per la popolazione e gravi danni al nostro territorio. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare allo stesso modo, chiediamo a gran voce a tutti i cittadini la massima collaborazione. Ricordiamo sempre che chi non pulisce il proprio terreno crea un pericolo per l’incolumità altrui”.

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