Il GAL Terre di Aci vuole dare il suo contributo per una causa importante sostenendo concretamente i bambini di Gaza attraverso un evento che rientra nell’ambito del progetto Luoghi per crescere finanziato con risorse del PNRR, con una rete di partner
d’eccellenza che, oltre al GAL Terre di Aci, al Comune di Acireale e a Spazio 47 capofila del progetto, coinvolge Euroconsulenza, Fondazione Steve Jobs e Palestra per la mente, e mira a generare un significativo impatto educativo nella comunità locale.
Il 5 luglio a partire dalle ore 10, in piazza Mantova a Stazzo è infatti in programma l’evento Giochi vista mare e solidarietà durante il quale è prevista la presentazione del Manifesto delle 12 fatiche dei bimbi della guerra, ideato dal “cloun” Il Pimpa. L’evento rientra nell’ambito dei 15 incontri di cittadinanza attiva organizzati dal GAL Terre di Aci, mirati a suscitare il dibattito e sviluppare il senso della partecipazione attiva nei giovani, dare loro informazioni utili e stimolare momenti di condivisione e riflessione su temi importanti come quello della situazione attuale a Gaza. L’appuntamento è anche inserito nella programmazione del “Mese dei bambini”, quello di luglio, illustrata nei giorni scorsi al Palazzo di Città dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Barbagallo.
Nel corso della giornata ci saranno attività di animazione con il maxi scivolo Super Kamikaze lo scivolo Acquarium slide, il basket gonfiabile, e la possibilità di giocare con il lancio ad anelli gonfiabile. Inoltre, i giovani studenti dell’Eris Formazione di Acireale, già coinvolti nel progetto Luoghi per crescere, offriranno trucco ai più piccoli e per loro prepareranno merende. Il ricavato delle attività andrà a sostenere concretamente le associazioni umanitarie che operano nel territorio di Gaza con l’obiettivo di dare un sostegno fattivo alle popolazioni palestinesi.
Rientra nell’ambito dei 15 incontri e del progetto Luoghi per crescere anche l’evento in programma il 7 luglio, alle 19.30 nella sede dell’Eris di corso Savoia 117 ad Acireale, dal titolo Il viaggio alico: cu resta arrinesci, centrato sul viaggio del migrante che fa ritorno in Sicilia per cercare le sue radici e si trova davanti una terra ricca di cultura e di bellezza ma anche di giovani talenti disposti a mettersi in gioco per sperimentare le loro potenzialità nelle arti e nei mestieri, contribuendo a far crescere la propria terra.
“I nostri ragazzi porteranno in scena il testo scritto da Giuseppe Marino, in altre Alosha – spiega Agata Fichera, responsabile per le attività dell’Eris -. L’intento è di dimostrare che restare in Sicilia si può e qui si può lavorare. Gli studenti daranno vita a delle dimostrazioni live ognuno con le specializzazioni tipiche del loro indirizzo di studio: dal trucco alla cucina. Inoltre, abbiamo previsto la presenza di ex allievi che testimonieranno il percorso lavorativo fatto, e di aziende che spesso inseriscono i ragazzi nel loro organico”.