Scuola Collodi di Giarre: genitori denunciano degrado dell’area verde, sprechi e infiltrazioni sul tetto -
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Scuola Collodi di Giarre: genitori denunciano degrado dell’area verde, sprechi e infiltrazioni sul tetto

Scuola Collodi di Giarre: genitori denunciano degrado dell’area verde, sprechi e infiltrazioni sul tetto

Ripristinare l’area a verde adiacente la scuola dell’infanzia “Collodi” di via Siracusa, attivare l’impianto fotovoltaico della scuola e rimuovere la cenere vulcanica rimasta sul tetto. Lo chiede il genitore di un alunno della scuola che ha contattato il nostro giornale con una nota indirizzata anche al Sindaco e per conoscenza anche al Distretto socio-sanitario, all’Ufficio patrimonio ed Erp, all’Ufficio servizi sport, istruzione, cultura e tempo libero e all’Ufficio urbanistica, territorio ed edilizia

“L’area – si legge nella nota – che potrebbe rappresentare una preziosa risorsa per le attività ludico-educative all’aperto dei bambini, si presenta in condizioni di evidente incuria: erba alta, presenza di rifiuti, vasi contenenti piante mai innaffiate e ormai secche da anni. Tali elementi denotano la totale assenza di manutenzione e cura da parte dei soggetti preposti. Questa condizione non solo impedisce la piena fruizione dello spazio da parte dei piccoli utenti, ma solleva gravi interrogativi in merito alla sicurezza, all’igiene e al decoro urbano, in un contesto destinato all’infanzia”.

Cosa chiedete all’amministrazione? “Si richiede un immediato intervento di ripristino, pulizia e valorizzazione dell’area, nonché l’adozione di un piano strutturato di manutenzione ordinaria, affinché situazioni di tale degrado non si ripetano in futuro”.

Nella scuola esiste pure un inspiegabile spreco: vi è, infatti, installato un impianto fotovoltaico mai entrato in funzione, anche se, in passato è stato attenzionato dall’amministrazione. In proposito cosa chiedete di sapere?

“Sollecitiamo chiarimenti sullo stato della pratica relativa all’attivazione dell’impianto fotovoltaico installato presso l’edificio scolastico, attualmente non funzionante. Inoltre la cenere vulcanica presente sul tetto della scuola e non ancora rimossa sta provocando infiltrazioni d’acqua in un immobile oggetto, solo pochi anni fa, di una significativa e costosa ristrutturazione con fondi pubblici”.

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