La gestione intercomunale dell’ufficio giudiziario del Giudice di pace di Giarre necessita di alcune importanti modifiche. La convenzione con i Comuni di Riposto, Mascali, Sant’Alfio e Fiumefreddo, sarà a breve rivisitata attraverso l’ottimizzazione della ripartizione delle spese.

Lo hanno deciso i sindaci dei citati Comuni riunitisi nel municipio di Giarre per un tavolo tecnico cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio Barbagallo e l’esperto legale avv.Orazio Scuderi dando seguito ad un preciso atto di indirizzo del gruppo “Quadrifoglio” votato all’unanimità in Consiglio comunale. La convenzione dovrà essere adottata dai rispettivi Consigli comunali dei Comuni consorziati, per essere poi ratificata dal sindaco del Comune capofila, Giarre, con la novità di prevedere l’inserimento nella gestione intercomunale dell’ufficio giudiziario, dei Comuni di Castiglione di Sicilia, Linguaglossa e Piedimonte Etneo.

Il rinnovo della convenzione, in prospettiva, si inserisce in quel potenziamento che la sede giudiziaria giarrese avrà, in tema di competenze e carichi giudiziari, per effetto delle norme del decreto Orlando, entro il 2025, con l’implementazione delle competenze e del valore delle cause giudiziarie fino a 50 mila euro. Da qui l’esigenza della integrazione della convenzione vigente sulla gestione condivisa, a livello intercomunale, dell’Ufficio del Giudice di pace di Giarre, con l’ampliamento territoriale dell’ufficio giudiziario, con incidenza anche sui Comuni di Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia e Linguaglossa.

In fase di riordino del sistema giudiziario – avviato nel 2011 – e di assegnazione dei territori ai singoli Uffici di Giudice di Pace, sono rimasti accorpati alla competenza del Giudice di pace di Catania i Comuni di Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia e Linguaglossa, in seguito alla soppressione della struttura giudiziaria di Linguaglossa.