Calatabiano, esempio di piena integrazione -
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Calatabiano, esempio di piena integrazione

Calatabiano, esempio di piena integrazione

In occasione delle festività natalizie l’Amministrazione comunale ha incontrato, per uno scambio di auguri, gli ospiti e gli operatori del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Anche nella cittadina jonica dallo scorso giugno è attivo il progetto di accoglienza facente parte della rete nazionale Sprar, nato dalla collaborazione con il Comune di Bronte (ente capofila). Il progetto accoglie 11 immigrati richiedenti asilo di varie nazionalità (in prevalenza dalla Nigeria e dal Gambia).

All’incontro erano presenti il sindaco Giuseppe Intelisano, l’assessore ai servizi sociali Agatina Monastra e il consigliere comunale Mario Di Bella. “Da qualche mese sono presenti nella nostra comunità 11 richiedenti asilo – afferma il sindaco Giuseppe Intelisano –. Questo grazie ad un progetto di accoglienza e integrazione che prevede non solo l’ospitalità, ma un’integrazione completa, grazie anche ai corsi di alfabetizzazione. Successivamente verranno avviate delle iniziative con le borse-lavoro in collaborazione con l’ente gestore del progetto Consorzio Sol Calatino”.

Gli immigrati sono ospiti in due strutture private prese in affitto dalla cooperativa, che  attraverso i suoi operatori si prende cura di loro. “È un progetto a 360 gradi, che mira a dare una speranza a chi è meno fortunato di noi”, ricorda Rocco Sciacca, responsabile per l’ente Gestore. “Mi auguro – aggiunge Carmelo Brazzante, responsabile del centro – che i rifugiati possano essere parte integrante della comunità locale e partecipare a pieno alla vita sociale”.

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