I lavoratori della società di autolinee Buda Sag, da quasi due anni senza stipendio e attendono precisi segnali soprattutto dalla Regione che aveva annunciato nei giorni scorsi l’avvio delle procedure di revoca del contratto di affidamento provvisorio stipulato con le due aziende.
Si è poi appreso informalmente che funzionari del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti sono impegnati nella individuazione di una azienda alternativa e ora questi ultimi sono finiti nel mirino del sindacato di categoria.
In una nuova nota sindacale Faisa Cisal nel ringraziare l’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone per la vicinanza dimostrata, lo invitano “a dare una svolta di trasparenza degli uffici del Dipartimento, basti pensare che mentre i funzionari della Regione, non hanno mai riscontrato le nostre note, chiedendo all’azienda di trasporto notizie in merito al mancato pagamento, la Commissione di Garanzia sullo Sciopero, invece, dopo 3 giorni, ha chiesto urgenti spiegazioni alle ditte e notiziato l’organizzazione sindacale che aveva aperto la vertenza:perché a Palermo le pratiche vanno non avanti diversamente da Roma?”
Frattanto i dipendenti delle due aziende di autolinee giarresi Buda-Sag hanno già dato incarico ad un legale per il recupero coatto delle somme dovute, mentre Faisa Cisal – si legge in una nota – “rimane ancora in attesa che il Dipartimento Trasporti, “si degni di notiziarci sul futuro dei lavoratori”.