Giarre, teatro incompiuto. Piccoli passi per il completamento -
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Giarre, teatro incompiuto. Piccoli passi per il completamento

Giarre, teatro incompiuto. Piccoli passi per il completamento

Piccoli passi  sul completamento del teatro incompiuto. Nel corso di un recente tavolo tecnico con l’assessore regionale, Marco Falcone – presenti il sindaco Angelo D’Anna, la dirigente tecnica Pina Leonardi e Rup del Contratto di Quartiere, l’assessore ai Lavori pubblici Franco Di Rao e i rappresentanti legali dell’impresa Sicula Costruzioni – è stato condiviso un percorso procedurale, con l’obiettivo di far ripartire al più presto i lavori del teatro e giungere al traguardo del suo completamento.

Nel tavolo tecnico palermitano non sono mancate, però, le frizioni tra l’amministrazione e l’impresa: quest’ultima ha presentato una riserva di 2 milioni di euro, a fronte di spese sostenute, al di fuori dall’appalto, durante la fase preparatoria del cantiere degli alloggi popolari di via ex Carducci, che rientrava nel pacchetto di interventi del Contratto di Quartiere e segnatamente e nel periodo in cui gli assegnatari degli alloggi, in attesa del completamento delle opere edilizie, sono stati alloggiati temporaneamente in un complesso edilizio estivo di Fondachello.

L’assessore regionale Falcone, ha messo sul piatto 250 mila euro per le spese extra, da intendersi come una forma di transazione e consentire di sbloccare, in tal modo, l’impasse.

La procedura concordata tra Regione, Comune e impresa, dovrà essere però accolta dal Comitato Interministeriale che gestisce i Contratti di Quartiere e, a questo punto, come conferma la dirigente tecnica ing. Pina Leonardi, a condurre l’interlocuzione con Roma, tra l’altro l’unica ad esserne titolata, dovrà essere la Regione.

“Si tratta chiaramente di un tentativo – osserva la dirigente tecnica Leonardi -. Ogni eventuale prossima mossa è subordinata al parere del Comitato che nel caso in cui ritenesse la procedura percorribile, ci consentirebbe di riprendere i lavori del teatro e completarli usufruendo di quel milione di euro giacente, facente partedell’originario finanziamento. Diversamente, dinanzi all’impossibilità di trovare un accordo con l’impresa, si scorrerà la graduatoria delle ditte che parteciparono alla gara del teatro, con la difficoltà di operare con un prezzario anacronistico risalente all’anno in cui sono stati appaltati i lavori: nel 2012.

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