Prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno del revenge porn senza paure e tentennamenti, potendo contare sempre sull’aiuto della Polizia di Stato.
È stato questo il tema portante dell’incontro formativo che si è svolto, nei giorni scorsi, nell’Aula Magna del Liceo “Regina Elena” di Acireale per sensibilizzare i più giovani sui reati connessi al revenge porn, tra cui la sex extortion, e sui rischi che derivano da un utilizzo poco consapevole delle tecnologie digitale e dei social media.
All’iniziativa, voluta dal Dirigente scolastico, dai docenti e dagli alunni del liceo, hanno partecipato i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale che si sono confrontati con gli studenti del primo biennio, dando vita ad un momento di alto valore civico ed educativo.
Con un linguaggio semplice e diretto, i poliziotti hanno illustrato ai 200 studenti partecipanti le implicazioni legali e psicologiche legate alla diffusione non consensuale di immagini intime, sottolineando le responsabilità penali e gli aspetti morali che attengono all’uso di contenuti digitali nonché le modalità di tutela e denuncia a disposizione delle vittime.
Nello specifico, i poliziotti hanno evidenziato l’importanza cruciale di denunciare episodi di cui si è vittima in prima persona senza farsi sopraffare dalla paura o da un senso di vergogna. In modo del tutto sicuro, ci si potrà rivolgere ai poliziotti del Commissariato che raccoglieranno tutte le informazioni utili per poter avviare rapidamente tutti i necessari accertamenti. Anche chi è a conoscenza di casi di revenge porn potrà segnalarli alla Polizia, anche in modo anonimo, utilizzando l’App “YouPol”, lo strumento di prossimità digitale scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone.
Il Dirigente del Commissariato di Acireale, nel ringraziare il Liceo “Regina Elena” per la sensibilità dimostrata, ha sottolineato come sia importante la collaborazione tra forze di Polizia e cittadini, a partire proprio dai più giovani, per costruire una cultura della legalità e del rispetto a beneficio dell’intera collettività.
L’iniziativa, in grado di promuovere la cultura della legalità, si inserisce nel solco delle attività di prossimità promosse e volute dal Questore di Catania e incarna appieno lo spirito della missione della Polizia di Stato “esserci sempre”.