Ricordo di Sara Mondello -
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Ricordo di Sara Mondello

Ricordo di Sara Mondello

Sara Mondello prima di parlare si apriva ad un sorriso, anche i suoi occhi chiari e vivaci “sorridevano” parlando con le persone. Originaria di Nocera Inferiore, cresciuta a Eboli, per amore arrivò a Giarre nel 1964. A fine anni cinquanta, il giovane medico macchiese Francesco Mondello, allora in servizio militare proprio a Eboli, conobbe Rosaria Esposito. Galeotta fu la piazza principale di Eboli, dove era ubicata la casa della bella ragazza, che fu il luogo della conoscenza e del corteggiamento, come Sara amava ripetere.

Dopo sessant’anni di permanenza in Sicilia, Sara non aveva perso minimamente la sua stretta parlata campana, era una sua caratteristica. Laureata in giurisprudenza, con la passione del pianoforte studiato da giovane, ha avuto una figlia Maria Rosaria ed un figlio Carmelo, ad entrambi dedicò molto del suo tempo.

Sara, rimasta vedova a cinquant’anni non è stata solo una moglie e una mamma affettuosa, molto del suo tempo e della sua intelligenza furono spesi per la città di Giarre. Sara Mondello, amava essere chiamata con il cognome del marito, è stata un’esponente di spicco del partito socialista di Giarre.

A fine anni settanta, appena approvata la legge regionale sui consultori, insieme ad Anna Maria Guardalà, avviò presso l’ex Albergo Diurno, una breve esperienza di un consultorio privato che faceva riferimento all’AIED, Associazione Italiana Educazione Demografica, nelle more che il comune avviasse quello pubblico, cosa che avvenne nel 1982. Ricordo di suo un invito per farmi conoscere i locali del consultorio.

Nel maggio del 1981, durante la campagna elettorale per il referendum sull’aborto, andammo insieme varie volte nei quartieri popolari. Dal 1980 al 1985 è stata consigliera comunale, la seconda donna dopo Rapisarda Giuseppina eletta nel 1952 sempre in una lista di sinistra. Sara Mondello, sempre negli anni ottanta, è stata la prima segretaria della sezione di Giarre del Partito Socialista, è stata componente del Comitato di Gestione del nostro Ospedale. Attività pubbliche svolte da Sara con serietà, ma sempre con vivacità ed il sorriso sulle labbra.

Gli anni ottanta del secolo scorso furono anni duri nella dialettica tra il Partito Comunista e il Partito Socialista, eppure i nostri rapporti politici e personali mai si allontanarono, le donne dei due partiti avevamo un terreno comune: lo strapotere degli uomini, anche quello nei nostri partiti.

Negli anni novanta, insieme ad altre e altri giarresi, Sara contribuì a costituire l’Associazione Unitre, Università delle Tre Età, supportata dal professore Nicola Mineo. Dopo la presidenza del prof. Giuseppe Sparti, ne assunse il ruolo. Dal 1999 non sono poche le giornate dell’ 8 marzo che ho trascorso all’Unitre, come relatrice di specifici argomenti.

Grazie agli inviti di Sara ho avuto l’occasione di organizzare ed approfondire alcune mie intuizioni e alcuni miei interessi sociali, storici e letterari sulle donne: le scrittrici siciliane, le donne al sud del Mediterraneo, argomenti di cui ancora poco si parlava, e le figure femminili nella scrittura di Sciascia, quest’ultimo lavoro in assoluto fu un’ inedita riflessione sperimentata proprio a Giarre, e fu possibile grazie alla mia amica Sara.

Dopo una vita piena di affetti e di impegno civile Rosaria Esposito Mondello dal 23 marzo non è più tra noi. Grazie Sara.

Nunziatina Spatafora

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