I caffè concerto a Giarre, per la prima volta, veDranno l’applicazione del nuovo regolamento dehors che disciplina l’utilizzo del suolo pubblico o privato per l’allestimento dei “caffè concerto”, gravato di servitù di utilizzo, mediante l’istallazione di postazioni esterne (tavoli con piattaforme per l’intrattenimento musicale) stagionale e continuativo.

Un regolamento che, prima del parto definitivo (si sono susseguite numerose sedute della II Commissione consiliare permanente presieduta da Antonio Camarda), nel luglio della scorsa estate, è stato ampiamente condiviso con i rappresentanti delle attività produttive, di concerto con gli uffici comunali di competenza.

Il regolamento, cui dovranno attenersi gli operatori commerciali, si fonda su criteri di uniformità degli impianti esterni, finalizzati al decoro urbano. Per la concessione di durata stagionale e annuale la stessa si intende rinnovata fino ad un massimo di 3 annualità consecutive, qualora il richiedente manifesti la volontà di utilizzare il suolo pubblico per ristoro all’aperto con identiche caratteristiche di quelle rappresentate nel progetto di installazione, oggetto di concessione.

Come prevede il regolamento tavolini e sedie nel centro storico dovranno essere in metallo, non lucido, o in legno; in ogni caso di fattura sobria e compassata e, nel caso di impiego di legno; questo dovrà essere tinteggiato in colori naturali scuri, mentre le sedute potranno essere rivestite in tela, con cromie tenui.

Le pedane: ove consentite, dovranno essere realizzate con struttura di supporto e sovrastante pavimentazione in legno o piastrelloni. Relativamente alla tipologia degli arredi, per venire incontro alle attività produttive giarresi, è stato concesso un periodo di transizione, fino all’inizio della stagione estiva 2025.

Le attività che si adegueranno già dalla prossima stagione estiva, avranno diritto alle semplificazioni di rinnovo dell’autorizzazione, già alla fine del periodo di transizione secondo il nuovo regolamento, oltre eventuali sgravi da concertare in una fase successiva in un tavolo di confronto, alla presenza dell’Amministrazione Comunale.