Girre, 3 progetti per 15 milioni di euro (fondi Pnrr) per la nuova rete idrica -
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Girre, 3 progetti per 15 milioni di euro (fondi Pnrr) per la nuova rete idrica

Girre, 3 progetti per 15 milioni di euro (fondi Pnrr) per la nuova rete idrica

L’Amministrazione comunale, consapevole dei limiti imposti dal dissesto finanziario, punta sull’ottenimento di finanziamenti esterni che possano, in qualche modo, fornire risposte importanti in tema di manutenzioni della rete idrica.

E in questo senso i fondi assegnati dal Pnrr, rappresentano una opportunità irrinunciabile. Da qui la partecipazione ad un bando, attraverso cui l’amministrazione comunale, interviene su tutta la rete idrica, ricorrendo a sostanziali modifiche, a cominciare dalla piena operatività dei pozzi di propria pertinenza”. Tre macro progetti che, conferma il vice sindaco Raciti sono stati trasmessi, aderendo ad un bando che potrebbe finanziare una spesa complessiva di oltre 15 milioni di euro. Si tratta di progetti che tengono conto della necessità di fortificare l’intera rete idrica comunale con mirati interventi anche nei pozzi comunali San Paolo, Bosco, sorgenti Fontanelle, Salto del Corvo e Presa, nell’intento di migliorare la captazione delle acque per uso potabile.

Relativamente al potenziamento dei pozzi, per i quali la spesa ammonta a 3,5 milioni di euro, gli interventi consistono nelle opere di impermeabilizzazione del foro romano, bonifica dei quattro fori esistenti, della vasca di accumulo (pozzo Bosco); fornitura e messa in opera di tubazione permanente, per una profondità di 150 metri, impermeabilizzazione della terrazza di copertura (pozzo San Paolo); opere di bonifica delle gallerie di captazione con fornitura e messa in opera di un nuovo tratto di condotta tra la galleria e il fabbricato a servizio  delle stesse, adeguamento impianto elettrico e dell’impianto di protezione  delle scariche atmosferiche  (sorgente Fontanelle-Salto del Corvo); rifacimento impermeabilizzazione terrazza di copertura, potenziamento della condotta di collegamento dalla sorgente “Presa” al serbatoio ubicato a san Giovanni Montebello, con tubi in ghisa e telegestione della stessa (sorgente Presa).

11 milioni di euro, è invece l’ingente spesa preventivata per il secondo progetto da finanziare con i fondi Pnrr, che prevede la sostituzione totale della vetusta rete capillare di distribuzione dell’acqua potabile (100 km) e realizzazione di nuovi punti di allaccio alla rete primaria e fornitura e messa in opera di misuratori di portata telegestiti con nuova tecnologia di trasmissione dati, al fine di rilevare tempestivamente le eventuali perdite nel sottosuolo.

Il terzo e ultimo progetto (1,1 milioni di euro) prevede, invece, il potenziamento della condotta di adduzione dalla frazione di San Leonardello alla località Zummo, al fine di garantire una adeguata distribuzione della risorsa idrica alle utenze della zona. E inoltre il potenziamento della condotta di adduzione derivata dalla condotta proveniente dalle sorgenti Salto del Corvo e Fontanelle.

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