La strage degli innocenti. La barbarie umana non ha fine, quello che è accaduto ad Altarello è inaccettabile. E denota quanto a volte l’uomo può essere crudele e senza animo.
Cinque cani (un sesto è gravissimo) sono stati trovati senza vita. Uccisi da un potente veleno che produce una morte lenta e piena di dolore per gli esseri viventi. Nella frazione giarrese decine di polpette avvelenate disseminate ovunque e che qualcuno, deliberatamente, ha ucciso, nello spazio di poche ore, 5 cani, mentre un sesto è gravissimo.
Bocconi sparsi nella zona residenziale di via Giorgio La Pira. Esche pericolosissime nascoste nell’erba. “Un gesto ignobile e insensato, con il rischio concreto che, purtroppo, chi ha commesso queste atrocità rischia di rimanere impunito.
La malvagità umana sovente, vince. I cani sono morti nello spazio di poche ore, dopo una atroce agonia. 4 sono randagi e stazionavano da tempo nell’area urbana e, probabilmente erano i bersagli di qualcuno che, evidentemente non tollerava la loro presenza benchè non avessero mai dato fastidio ad alcuno sen non girare per la zona residenziale in cerca di cibo e trovare rifugio la notte nei terreni circostanti. Altri due cani erano, invece, al guinzaglio dei rispettivi proprietari che, sabato sera, li avevano fatti uscire per i bisogni fisiologici. Come è stato riscontrato dalla proprietaria di uno dei cani che, purtroppo, dopo 5 ore di agonia, è morto, nella zona circostante via La Pira.
I residenti del quartiere di via La Pira si dicono esasperati, sconvolti da quella che è stata ribattezzata come l’ennesima strage e si accingono a raccogliere prove di ogni tipo (ci sono anche dei sospetti), per poi presentare un esposto all’Autorità giudiziaria. La normativa è stata inasprita proprio per la persistenza degli episodi di avvelenamento. Ma occorre denunciare. Senza remore.