Processo "Nuova Jonia", pesanti le richieste del Pm. 80 anni di carcere per 4 imputati -
Catania
16°

Processo “Nuova Jonia”, pesanti le richieste del Pm. 80 anni di carcere per 4 imputati

Processo “Nuova Jonia”, pesanti le richieste del Pm. 80 anni di carcere per 4 imputati

Processo Nuova Jonia. L’altra sera, il Pm Alessandro La Rosa, al termine della sua lunga requisitoria ha chiesto 80 anni di carcere per quattro imputati, accusati a vario titolo di diversi reati. L’operazione, denominata ‘Nuova Ionia’, della Direzione distrettuale antimafia di Catania contro l’infiltrazione della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti ha di fatto smantellato un’organizzazione operante nelle province del capoluogo etneo, Enna e Milano.

250 investigatori di Dia, polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza hanno eseguito i provvedimenti cautelari in carcere. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, associazione per delinquere, traffico di rifiuti, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi aggravato dal metodo mafioso e truffa aggravata ai danni di Ente pubblico.

Queste, nel dettaglio le richieste avanzate:  22 anni di reclusione per Roberto Russo, ritenuto dagli inquirenti esponente di spicco del clan Cintorino,  responsabile tecnico operativo dell’ex Aimeri Ambiente, che è accusato anche di traffico di cocaina; 28 anni per Salvatore Tancona, commerciante; 18 per Carmelo Spinella, 12 per Giuseppe Sciacca, accusati di associazione mafiosa.

Il pm ha chiesto poi l’assoluzione di Antonino La Spina e Michele Varrica, accusati di reati minori. Chieste inoltre le assoluzioni parziali per lo stesso Roberto Russo. Il pm ha infine chiesto di dichiarare estinte, per prescrizione, ogni accusa, tra cui il traffico illecito di rifiuti, per altri 15 imputati.

Potrebbero interessarti anche