Sono state eliminate le criticità idrauliche nell’impianto fognario a servizio del polo produttivo della zona artigianale di Trepunti. Gran parte dei reflui fognari, a causa dell’avaria della vasca di accumulo, ubicata nell’area perimetrale del plesso artigianale, erano finiti all’interno del torrente Pricoco. Nel maggio scorso una segnalazione è pervenuta alla Guardia costiera di Riposto che ha avviato gli accertamenti. Eseguito anche un sopralluogo congiunto, alla presenza del sindaco Leo Cantarella,  unitamente  a personale dell’Ufficio Acquedotto, dell’Asp, oltre che del Circomare ripostese. Verifiche che avevano confermato il blocco della stazione di sollevamento e l’avaria dei dispositivi elettronici che segnalano disfunzioni. All’esito di quel sopralluogo, l’amministrazione comunale, attraverso l’emissione di una ordinanza, ha programmato gli interventi volti al ripristino dell’impianto e all’eliminazione delle criticità idrauliche con gravi refluenze ambientali.

Dall’ufficio Acquedotto si apprende che sono state riattivate le due elettropompe, entrambi fuori uso: una è stata riparata in officina e quindi ripristinata, la seconda è stata invece acquistata. Sostituito il quadro elettrico in avaria da tempo, a causa della totale assenza di manutenzioni, ed è stato predisposto il dispositivo di telecontrollo per allertare, tramite sms, di eventuali urgenti criticità nell’impianto di sollevamento di Trepunti. I lavori benchè ultimati sotto il profilo tecnico idraulico, proseguiranno con la bonifica dell’area esterna in cui ricade la vasca di accumulo, assediata da una selva di rovi e sterpaglie.

L’intervento è anche finalizzato ad evitare, come accaduto, che possano essere depositati nelle vicinanze inerti e materiali ingombranti e nel contempo rendere ispezionabili le pompe e l’interno della vasca di accumulo. L’Ufficio Acquedotto che ha informato dell’ultimazione dei lavori la Guardia costiera e l’Asp, nella relazione di fine lavoro indirizzata al sindaco Cantarella, raccomanda all’amministrazione di preventivare una manutenzione con cadenza mensile della vasca di accumulo, per evitare il ripetersi di quanto avvenuto con il blocco degli impianti e lo sversamento dei reflui fognari con tutte le conseguenze ambientali già viste.