Presentato un volume sulla vitivinicoltura orientale etnea -
Catania
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Presentato un volume sulla vitivinicoltura orientale etnea

Presentato un volume sulla vitivinicoltura orientale etnea

Nella suggestiva cornice di un folto pubblico si è svolta a Palazzo Vigo di Torre Archirafi, la presentazione del libro ” L’oro rosso dell’Etna. Storia e etnoantropologia della vitivinicoltura orientale etnea(secoli XIV- XXI)” del prof. Antonio Patanè, cultore della materia presso la cattedra di Storia Moderna del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Catania. In apertura i saluti istituzionali l’assessore alla cultura del Comune di Riposto, avv. Paola Emanuele – che ha portato i saluti del sindaco Enzo Caragliano – e la presidente dell’associazione promotrice dell’evento, l’Archeoclub area ionico- etnea, prof. ssa Maria Rosaria Grasso. Nel corso della presentazione moderata da Angelo Granata, associato di Storia Contemporanea, il prof. Giuseppe Vecchio, ordinario di Diritto Privato presso l’università Kore di Enna, si è soffermato sugli aspetti giuridici dello strumento che ha consentito nei secoli la colonizzazione vitivinicola del territorio etneo, cioè l’enfiteusi, attraverso cui il patrimonio terriero della Mensa vescovile venne lottizzato e distribuito a nobili e borghesi.

Hanno poi fatto seguito gli interventi del moderatore, Angelo Granata, che ha rappresentato quanto accaduto nell’800, ovvero il declino della Contea di Mascali e l’affermarsi di nuove realtà economico-sociali, quali i borghi, poi città, di Giarre e di Riposto, importante quest’ultima come punto d’arrivo e d’imbarco della produzione vinaria delle colline etnee.
Terza, e ultima relazione, quella del Direttore generale dell’Istituto Regionale Vite e Olivo, dott. Gaetano Aprile, che ha illustrato le prospettive di rilancio della vitivinicoltura Etnea in un quadro di forte ripresa nazionale e internazionale della commercializzazione del vino. Lettura di alcuni passi del libro, relativi ai riti della vendemmia, è stata effettuata dal prof. Paolo Daniele, dell’Archeoclub. Molto positive le reazioni e gli interventi del pubblico, in gran parte vicino al tema della serata.
Ha concluso infine l’autore, prof.Antonio Patanè ricordando la figura del padre, esperto di un’arte oggi dimenticata, quella del maestro di palmento, capace di costruire e riparare tutti gli strumenti lignei necessari alla vinificazione. L’autore ha poi fatto dono di una copia del libro al Comune di Riposto.

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