Se vuoi acquistare o progettare una casetta in legno, è necessario che tu conosca diversi aspetti: dai tipi di legno ai tipi di isolante, senza dimenticare i costruttori che possono fornirti i pannelli o, nel caso tu voglia acquistare un prodotto già pronto, l’intera struttura ed altre caratteristiche di minor rilievo.

Per facilitarti in tutto ciò, abbiamo deciso di realizzare questo breve articolo con degli spunti davvero interessanti!

Progettare una casetta in legno

Progettare una casetta in legno è una scelta tanto avvincente quanto complessa: è necessario prestare attenzione a moltissimi aspetti e, se non si è degli esperti in materia, si rischia di fare qualche piccolo errore, che potrebbe avere conseguenze piuttosto grandi.

Ecco che, per evitare di incappare in problemi inattesi ed indesiderati, è necessario informarsi bene, sia sui materiali che sulle tecniche di progettazione e costruzione, al fine di progettare la casetta in legno dei tuoi sogni e farla durare il più a lungo possibile!

I benefici nel progettare una casetta in legno

Prima di andare ad analizzare i diversi tipi di legno ed isolante, è bene elencare alcuni benefici che si hanno nel progettare una casetta in legno:

• Massima flessibilità: qualora dovessi scegliere una casa in legno prefabbricata, al quale puoi comunque apportare qualche modifica, ti potresti trovare “ingessato”, perché non potresti disporre gli spazi come meglio credi ed in base alle tue necessità. Scegliere di progettare una casetta in legno, invece, ti permette di esprimere al massimo la tua creatività e di inserire nel progetto solo ciò di cui hai realmente bisogno;
• Miglior gestione delle spese: avendo la possibilità di realizzare un progetto in base alle tue esigenze e necessità, eviterai di creare locali inutili e potrai gestire in maniera più sapiente le tue uscite;
• Indipendenza: un altro aspetto è quello legato all’indipendenza. Infatti, scegliendo di progettare una casetta in legno, puoi decidere se renderla autonoma (magari con fonti di energia rinnovabile) o fare gli allacci di luce e gas per viverla nel quotidiano.

Ma questi sono solo alcuni dei benefici che hai se scegli di progettare tu stesso la casetta in legno dei tuoi sogni!

I diversi tipi di legno

I principali tipi di legno usati nella bioedilizia sono i seguenti:

• Abete rosso,
• Pino,
• Teak,
• Quercia,
• Faggio,
• Mogano,
• Pannelli in OSB.

In genere, i costruttori di case in legno scelgono l’abete rosso o il pino, perché hanno un’ottima resa: sono resistenti ed hanno dei costi sostenibili. In particolare, l’abete rosso è un legno molto stabile, il che significa che la sua forma non cambia, nonostante sia esposto alle condizioni climatiche ed all’umidità.

Inoltre, sempre l’abete rosso e similmente alle altre tipologie di legno, è un materiale elastico, capace di resistere ad eventi sismici ed al vento forte; quindi, una struttura in legno sarà in grado di assorbire le onde ed evitare che si creino danni all’interno dell’edificio.

L’isolamento

Un altro aspetto da considerare qualora volessi destinare la casetta in legno ad uso abitativo è l’isolamento.

Nonostante il legno sia un ottimo materiale isolante (sia termico che acustico), sarà necessario isolare le pareti per mantenere un microclima interno ottimale durante tutto l’arco dell’anno.

Tra i migliori isolanti termici per coibentare le pareti di una casetta in legno, troviamo:

• Fibra di legno,
• Lana di roccia,
• Cellulosa,
• Sughero,
• Polistirene espanso.

L’isolante termico che va per la maggiore, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo, è senz’altro la fibra di legno: si tratta di un materiale con bassa conducibilità termica, buona traspirabilità e densità, sufficiente tenuta all’acqua e all’umidità. È ideale per isolare tetti, ambienti interni, pareti esterne, pannelli per sottotetti e come supporto all’intonaco per sistemi combinati di isolamento termico.

Ora non ti rimane che partire e progettare la casetta in legno dei tuoi sogni!