Il trapianto di capelli è una delle poche soluzioni nel caso di atrofia diffusa dei bulbi piliferi, frequente in chi soffre di alopecia androgenetica. Fattori come lo stress, lo stile di vita, un’alimentazione scorretta e altre problematiche possono indebolire i capelli rendendoli opachi, sottili e, di conseguenza, più facilmente soggetti a calvizie. Il trapianto di capelli porta un positivo cambiamento di immagine, un conseguente aumento dell’autostima, un rinfoltimento della capigliatura naturale, in armonia con il proprio viso, e un ringiovanimento complessivo del volto.
E’ diffusa la convinzione che il momento migliore per sottoporsi ad un intervento di trapianto sia quando i capelli iniziano a cadere: in questo modo si evita qualsiasi calvizie. Tuttavia, i medici raccomandano di aspettare fino a quando l’alopecia sia già ad uno stadio avanzato. Inoltre, i chirurghi raccomandano di non aspettare di aver superato i 50 anni d’età: rimandando troppo, possono, infatti, verificarsi delle complicazioni dovute a un eccessivo avanzamento che influisce sulla qualità dei follicoli, situati nell’area donatrice, anche perché anche il capello ha un suo ciclo di vita.
C’è da precisare che il trapianto di capelli non è una terapia, ma un modo per nascondere un problema senza risolverlo. La calvizie è una patologia evolutiva e nessun intervento chirurgico sarà una soluzione completa. Tra gli aspetti positivi del trapianto di capelli bisogna indicare che non si avranno incisioni e prelievi di lembi del cuoio capelluto, nè punti di sutura e cicatrici visibili, né il cosiddetto effetto bambola, cioè il rinfoltimento ad isole. Infine, dopo l’intervento, non sono necessari particolari accorgimenti come bendaggi, medicazioni o altro e il paziente può uscire dalla clinica e riprendere le normali attività quotidiane senza alcun problema.Occorre fare attenzione quando si decide di sottoporsi a questo tipo di intervento: se eseguito da mani inesperte o con tecniche inadeguate il trapianto di capelli può portare a conseguenze che possono essere anche gravi.Altro aspetto da non sottovalutare è il costo di questo intervento, davvero elevato in Italia e non alla portata di tutti. Ma almeno questo è un problema facilmente superabile: in Ungheria, infatti, il costo del trapianto di capelli è molto più basso e l’Ungheria è diventata ormai una meta abituale per chi desidera effettuare questo tipo di trattamento.
Negli ultimi vent’anni, l’Unione Europea ha unificato gli standard sanitari in tutti i Paesi membri, quindi recandosi in Ungheria si riceverà lo stesso tipo di trattamento che si riceve in Italia ma a costi decisamente inferiori. A tal proposito, Hairpalace.it offre una serie di pacchetti, oltre che un preventivo gratuito che include anche i costi della trasferta in Ungheria. Insomma non spaccate il capello pensandoci troppo, prendete piuttosto la fortuna per i capelli.
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