Giarre, raccolta cenere a rilento. Privilegiati spazi privati e condomini alle strade? -
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Giarre, raccolta cenere a rilento. Privilegiati spazi privati e condomini alle strade?

Giarre, raccolta cenere a rilento. Privilegiati spazi privati e condomini alle strade?

Al netto della campagna elettorale, delle foto e dei video postati dal sindaco uscente circa l’iper attività dell’amministrazione comunale, la raccolta della cenere vulcanica da strade e piazze va avanti a rilento. Molto a rilento. Con criteri molto discutibili. Non è dato sapere se l’amministrazione ne sia consapevole o se invece, passivamente, subisce certe ingerenze. Alla fine conta il risultato.

Ad una settimana dall’ultimo evento vulcanica il centro storico è ancora sommerso dalla cenere. I marciapiedi di via Callipoli e corso Italia sono stati puliti dai commercianti e da qualche residente, mentre corso Italia solo oggi ha visto comparire il primo bobcat. Le imprese sono state concentrate nelle frazioni. A Macchia soprattutto. Coincidenze elettorali? Forse. Stucchevole poi quanto accaduto in taluni quartieri dove i mezzi spazza cenere sarebbero stati notati all’interno di qualche condominio privato.

E che per coincidenza, ha tra i suoi inquilini qualche alto rappresentante comunale. Ma il vero capolavoro dell’efficienza targata D’Anna è la pulizia dei parcheggi privati di taluni supermercati, a scapito di strade e piazze pubbliche. Ieri mattina è accaduto alla periferia sud della città. Mezzi spazza cenere dentro l’area di pertinenza di un noto supermercato intento a ripulire spazi chiaramente privati. Campagna elettorale, qualche cortesia da regalare o è stata tutta opera dell’impresa che ha scambiato quel parcheggio per una piazza pubblica? Misteri giarresi.

Nel frattempo, come detto, la città è ancora sommersa dalla cenere. Alcuni spazi verdi sono impraticabili. La bambinonoli di piazza Immacolata invasa dalla gramigna e dalla cenere, nonostante i solleciti di associazioni e residenti. Villa Margherita? Uno scempio. Analogo lo scenario nella villetta Garibaldi alle spalle di piazza Duomo.

Insomma a meno di un mese dal voto la città continua ad essere quella di sempre. Con i suoi acciacchi. I ritardi della burocrazia e la gestione della raccolta cenere che palesa lacune e in generale una disorganizzazione che davvero mortifica ogni aspettativa.

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