Infiltrazioni d’acqua e umidità: ecco le soluzioni non invasive -
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Infiltrazioni d’acqua e umidità: ecco le soluzioni non invasive

Infiltrazioni d’acqua e umidità: ecco le soluzioni non invasive

Un problema piuttosto comune negli edifici sono le infiltrazioni d’acqua e l’umidità di risalita e da condensa, fenomeni che possono causare un rapido deterioramento delle strutture murarie e provocare danni significativi all’immobile. Oltre a rovinare pavimenti, pareti e soffitti, questi processi mettono a rischio la salute favorendo la proliferazione di muffe e batteri, peggiorando la qualità dell’aria indoor all’interno delle abitazioni.

Le cause possono essere diverse, come le infiltrazioni laterali provenienti dal terreno, ad esempio per il contatto con l’umidità della terra circostante oppure eventi atmosferici violenti o prolungati. Le infiltrazioni possono originarsi dai muri controterra, per via di una scarsa impermeabilizzazione o di movimenti strutturali, oppure a causa del deterioramento o della rottura della guaina protettiva.

In questi casi esistono diversi rimedi per sistemare le murature danneggiate dalle infiltrazioni o dall’umidità, tuttavia bisogna evitare interventi poco efficaci e soprattutto lavori eccessivamente costosi e invasivi. Una tecnica molto gettonata al giorno d’oggi sono le iniezioni per l’edilizia, una modalità con la quale vengono praticati dei fori e applicati dei materiali di sostanze idroreattive, per bloccare il cammino dell’acqua nei muri, preservando e consolidando i manufatti dell’edificio in modo definitivo.

Cosa sono le iniezioni per l’edilizia e quali materiali vengono utilizzati

Secondo quando indicato dai professionisti delle iniezioni per l’edilizia di Yume, azienda di riferimento in Italia per questo tipo di trattamento, scegliendo i corretti materiali da iniezione per l’edilizia è possibile ottenere obiettivi ottimali in base all’umidità presente nella struttura muraria. Nel dettaglio, i componenti usati per questo intervento devono offrire una corretta viscosità, una resistenza meccanica adeguata e una forza adesiva sufficiente a seconda dell’applicazione.

Inoltre i materiali da iniettare nelle murature devono essere versatili da lavorare, garantire un basso ritiro volumetrico e un’alta resistenza all’invecchiamento per assicurare un risultato duraturo nel tempo. Allo stesso tempo le sostanze devono essere compatibili con i materiali delle strutture sulle quali intervenire, offrendo la massima protezione contro una serie di processi come l’ossidazione e la corrosione. Ovviamente è importante adoperare composti non tossici, per usufruire di un ambiente indoor salubre e sicuro.

Tra le soluzioni più utilizzate ci sono ad esempio le resine poliuretaniche, un materiale idroespansivo disponibile in formulazioni gessose, polverizzate o rigide, una miscela che vanta un tempo di polimerizzazione di appena un paio di minuti ed è ideale per la creazione di una barriera chimica contro le infiltrazioni d’acqua. Un’altra opzione altrettanto valida sono le resine acriliche, un materiale a bassa viscosità con il quale è possibile impermeabilizzare i muri controterra.

In alternativa le ditte specializzate possono utilizzare anche la boiacche, un composto estremamente utile nel consolidamento delle murature danneggiate da crepe e lesioni strutturali, con applicazioni compatibili su muri, archi e volte in pietra o in mattoni. Altrimenti un ottimo materiale per le iniezioni per l’edilizia sono anche le microemulsioni di silani e silossani, una miscela da diluire con acqua e usare per la protezione delle murature contro i danneggiamenti causati dall’umidità di risalita, un problema piuttosto frequente soprattutto negli edifici più vecchi.

Perché scegliere le iniezioni per l’edilizia per il risanamento delle murature?

In passato le strutture murarie deteriorate da umidità di risalita o da condensa, oppure dalle infiltrazioni d’acqua, dovevano essere riparate utilizzando metodi invasivi e onerosi, sostenendo lunghi e complessi interventi di risanamento i quali spesso comportavano la demolizione di parte dei manufatti. Questo approccio naturalmente non è conveniente, né in termini economici né per chi vuole tutelare l’edificio e preservarne l’originalità edilizia.

La tecnologia delle iniezioni per l’edilizia rappresenta una soluzione innovativa e moderna a queste problematiche, un metodo ormai collaudato per sigillare le crepe in profondità, consolidare le murature e risolvere i danni provocati da infiltrazioni e umidità. Si tratta di un intervento non invasivo, rapido ed efficiente, adatto a diversi contesti applicativi e in grado di garantire un elevato rapporto qualità-prezzo.

Questa modalità permette di salvaguardare le strutture compromesse per recuperare le murature preesistenti, minimizzando i danni collaterali e le demolizioni necessarie. Inoltre è possibile intervenire con le iniezioni negli edifici residenziali, nei fabbricati industriali o commerciali, oppure perfino nelle infrastrutture pubbliche e nelle opere idrauliche. Per un risultato impeccabile è necessario rivolgersi ad un’azienda qualificata, in possesso di tecnologie, attrezzature e competenze adeguate per realizzare un lavoro di qualità.

 

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