Atti vandalici e bivacchi nella bambinopoli comunale di piazza Immacolata. L’area verde  è stata teatro di gravi incursioni vandaliche che si sono concentrate nello spazio nel quale è collocata la statua di San Pio e che richiama decine di fedeli, oltre ai numerosi gruppi di preghiera. Nel maggio prossimo sono peraltro in programma diverse iniziative religiose. Ignoti vandali hanno pesantemente danneggiato due delle 4 panchine in legno – collocate in aggiunta alle altre in ferro battuto  nell’area antistante  la statua – la scorsa estate, ad opera del gruppo di preghiera di San Pio di Giarre. Sono state deliberatamente vandalizzate alcune doghe dei sedili, mentre un’altra è stata divelta e resa inutilizzabile. Peggio ancora, nella medesima area, ignoti, probabilmente nell’ultimo fine settimana pasquale, hanno bivaccato nottetempo, lasciando sui sedili diversi contenitori in cartone delle pizze da asporto. I responsabili del gruppo di preghiera di San Pio, in più occasioni, hanno autonomamente ripulito l’area, rimuovendo resti di cibo e numerose bottiglie di birra.

Tali episodi sono stati segnalati al Comune, ravvisando la necessità di collocare all’interno dell’area a verde delle telecamere, allo scopo di scongiurare le incursioni vandaliche che, nel recente passato, non hanno risparmiato financo le ringhiere che delimitano lo spazio in cui è collocata la statua bronzea del Santo di Pietralcina. Una parte della cancellata che si affaccia su via Mascagni è stata nel passato danneggiata e poi riparata da un componente del gruppo di preghiera di San Pio. La bambinopoli di recente è tornata al suo antico splendore.  Nell’ambito dell’efficientamento energetico sono stati infatti collocati i nuovi  corpi illuminanti (circa una ventina di punti luce) con tecnologia led. Tuttavia, l’area a verde, ad oggi, ha i cancelli privi di lucchetto ed in particolare il varco principale di piazza Immacolata è aperto e quindi facilmente accessibile, specie in orario notturno, persino dai motorini che scorrazzano all’interno dei vialetti