I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza di reato il catanese Pietro D’Amico, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nella loro diuturna lotta agli spacciatori di droga i “Lupi” hanno focalizzato la loro attenzione sulla tristemente nota via Capo Passero, per i tossicodipendenti una sorta di supermarket dove acquistare la dose di sostanza stupefacente, puntando in particolare uno dei portici dove nei giorni precedenti avevano scorto una loro vecchia conoscenza, il D’Amico appunto.

Pur tra mille difficoltà dovute alla difficoltà di trovare un luogo che consentisse loro un’anonima visione del teatro di spaccio, hanno atteso pazientemente l’arrivo del pusher che si è materializzato dal dedalo di viuzze circostanti, poi posizionandosi ai margini della strada, soffermandosi a discutere brevemente con i guidatori di alcune autovetture in transito.

Intuito che quello era il momento propizio, i militari sono balzati fuori rincorrendolo ed avendo presto ragione di lui che, comunque, ha tentato di disfarsi di due buste in plastica contenenti complessivamente 85 dosi di cocaina e la somma di 45 euro, a testimonianza che il pusher aveva effettivamente intrapreso la propria attività soltanto da alcuni minuti.

D’Amico è stato tradotto in carcere nel carcere catanese di Piazza Lanza, così come disposto dal giudice in occasione della celebrazione del rito direttissimo.