L’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania, ente proprietario della palazzina di via Strada 18 a Rovettazzo, teatro lo scorso sabato del crollo di un balcone, dopo lo sgombero delle 6 famiglie (attualmente ospiti con vitto e alloggio in un albergo di Fondachello)  ha programmato la messa in sicurezza dell’immobile nel quale i vigili del fuoco hanno ravvisato potenziali pericoli di collasso strutturale per via di un pilastro portante compromesso. Relativamente al disagio degli inquilini sfrattati dagli alloggi a causa dei potenziali pericoli di crollo,  i nuclei familiari hanno individuato una agenzia immobiliare attraverso la quale stipulare i contratti di locazione.

L’assessore ai Servizi Sociali Dario Li Mura conferma frattanto che “i contributi verranno erogati in tempi rapidi non appena si otterranno tutte le necessarie informazioni sullo status dei singoli nuclei familiari;  adempimento, quest’ultimo, di competenza dei Servizi sociali. Contiamo di far partire l’iter entro l’8 dicembre prossimo, fermo restando la  necessità di predisporre una apposita delibera di Giunta per consentire l’erogazione delle somme, nella consapevolezza che gli interventi di ripristino strutturale andranno avanti per diversi mesi, forse 1 anno.