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Perchè ai Siciliani piace giocare online?

Perchè ai Siciliani piace giocare online?

Il gioco online ha conquistato una fetta di mercato davvero importante negli ultimi anni. Anche in Italia questo settore gode di ottima salute, soprattutto se si considerano i numeri fatti segnare in Sicilia. Ai siciliani, infatti, piace giocare online e questa è cosa ormai certa. D’altronde i numeri parlano chiaro: Secondo l’analisi dei dati di Agimeg, l’agenzia giornalistica del gioco online e secondo le stime dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Trinacria diventa sempre più terreno di vari tipi di gioco. Non solo quello classico nelle sale, ma anche l’alternativa on line. Nel corso del 2019 sono stati spesi oltre 4 miliardi e 482 milioni di euro in questo settore. Secondo i dati a giocare online sono i giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni che vogliono vivere delle esperienze sensoriali molto forti. Tale target cerca un rapporto crescente con la nuova tecnologia con lo scopo di migliorare l’esperienza di gioco. Gli scommettitori siciliani sono molto interessati al gioco on line rispetto a quello che è il mondo delle sale slot classiche.

I giochi da casino

I giochi da casino, come le slot online, sono i principali protagonisti di questo settore, in Sicilia come nel resto d’Italia. Ed anche in questo caso i numeri ci vengono in soccorso per capire bene il successo del mercato. Negli ultimi mesi il numero di utenti che giocano ai casino online è cresciuto del 18% da gennaio 2019 a oggi, arrivando a circa 2,3 milioni di giocatori, appassionati e registrati, di cui circa 670mila sono giocatori costanti, con una spesa media di circa 90 euro a giocatore. Insomma il fenomeno del gambling online nel nostro Paese rappresenta un mercato molto proficuo e in crescita.

La Sicilia è la terza regione d’Italia che gioca di più ai casinò online (11% di tutti i giocatori). Anche il profilo del classico giocatore in Italia è molto cambiato: addio al vecchio stereotipo dell’uomo over 40 con uno status sociale medio-alto; ora anche le donne, un tempo contro questo tipo di intrattenimento, con la possibilità di giocare da casa iniziano ad avvicinarvisi e ci sono molti giovani. Allo stesso modo cresce costantemente il numero di utenti che giocano ai giochi di carte online.

Anche in questo 2020, infatti, il poker online continua a macinare numeri importanti. In particolare è la variante del Texas holdem (o Texas Hold’em) a far registrare l’incremento più elevato, con milioni di appassionati in tutto il mondo e tantissimi tornei digitali e dal vivo organizzati ogni anno.

Secondo i dati forniti da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), rielaborati da Agimeg (Agenzia giornalistica sul mercato del gioco), in cima alle preferenze c’è il poker nella modalità cash game seguita da quella a tornei. In ogni piattaforma il Texas holdem è senza dubbio il tipo di poker più gettonato, reso celebre dai tornei internazionali e da un gioco in grado di coinvolgere partecipanti e spettatori. La tavola alla texana è stata la prima ad apparire in TV, con canali dedicati e una risonanza mediatica enorme, fenomeno che lo ha reso il protagonista assoluto dei giochi di carte nei casinò online.

Giochi di carte: la scopa

Ed i giochi classici? Godono di ottima saluta. La scopa, ad esempio, è uno dei passatempo più apprezzati in Sicilia. In questi ultimi mesi le carte digitali sembrano essere tornate improvvisamente di moda non solo tra la popolazione più anziana, ma anche tra i ragazzi. D’altronde la scopa è il gioco di carte per antonomasia ed è da sempre molto amato.

I giochi di ruolo e le console

Anche i giochi di ruolo fanno segnare numeri importanti. Anche perché, diciamolo: quando si incontra un gioco di ruolo che funziona, si fa fatica ad abbandonarlo e questo riesce anzi quasi a succhiarci via la vita, impedendoci di badare ai nostri rapporti sociali, al lavoro o alla scuola e, ovviamente, anche agli altri giochi di questo genere.

Un esempio? World of Warcraft. Questo gioco è stato lanciato da Blizzard Entertainment addirittura nel 2004, ma da allora nessun altro concorrente è riuscito a scalzarlo dalla prima posizione nel cuore degli appassionati. Un primato conseguito non solo grazie alla qualità del gioco in sé, ma anche alle nuove funzionalità che gli sviluppatori hanno continuato ad introdurre nel corso degli anni, forti di introiti importanti derivanti dal sistema di abbonamento. Per quanto riguarda i giochi con le console, si tratta di un mercato in forte crescita grazie soprattutto alle numerose innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Tra le console più amate c’è senza dubbio Playstation.

Nella metà degli anni Novanta il settore dei videogame casalinghi era dominato da Nintendo con il suo Snes (o Super Nintendo), tallonata dalla rivale Sega con i suoi MegaDrive e Saturn. Sony entra in questo mercato con una strategia di marketing molto aggressiva che cerca subito di posizionare la console come un prodotto non per più per bambini, ma per giovani e adulti. Il tutto grazie a una serie di sponsorizzazioni importanti (in Europa ad esempio PlayStation è stata supporter della Champions League), all’idea di promuovere la console anche come lettore di Cd musicali (il primo esempio del concetto di media-center che negli anni successivi sarà sempre più importante) e a un parco giochi che abbandona le tradizionali mascotte di quegli anni molto amate dai piccoli (Super Mario di Nintendo, Sonic di Sega) per toccare tematiche più adulte (l’horror di Resident Evil e Silent Hill, lo spionaggio di Metal Gear Solid, il sex symbol Lara Croft in Tomb Raider).

 

 

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