Librino, aggravamento misura cautelare per uno spacciatore violento -
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Librino, aggravamento misura cautelare per uno spacciatore violento

Librino, aggravamento misura cautelare per uno spacciatore violento

Il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area ormai nota come la “fossa dei leoni”, ha permesso lo scorso 12 ottobre, ai poliziotti del Commissariato di Librino, di arrestare Antonino Volpe, catanese del 1995, pregiudicato, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Questi al fine di eludere le attività della Polizia di Stato e, quindi, per non essere scoperto, aveva realizzato, con l’aiuto di altre persone, un ingegnoso stratagemma di una feritoia/cassettino simile a quella di un distributore automatico che era stata ricavata nel portone d’ingresso di uno stabile di proprietà del Comune di Catania con affaccio pubblica via; all’interno dell’androne del palazzo era posizionato lo spacciatore che, in tal modo, si limitava a passare la droga dalla fessura, previa consegna del denaro da parte dell’assuntore, mantenendo chiaramente il portone chiuso a chiave e assicurato con un ferro antisfondamento.

I poliziotti hanno scoperto il trucco e lo scorso 8 ottobre, mediante una tecnica investigativa elusiva, sono riusciti ad accedere nell’edificio assicurando il pusher alla giustizia, nonostante la resistenza attiva opposta dallo spacciatore che ha pure causato serie lesioni a un poliziotto.

Nella giornata di ieri, i predetti agenti del Commissariato Librino, hanno dato esecuzione alla sottoposizione della custodia cautelare in carcere del citato pregiudicato catanese VOLPE Antonino per detenzione ai fini di spaccio del tipo cocaina, crack e marijuana nonché per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale nel corso dell’udienza di convalida considerate anche le lesioni cagionate al poliziotto si è proceduto alla predetta emissione di custodia cautelare in carcere.

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