Covid 19, il vademecum illustrato a Giarre dal commissario Liberti -
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Covid 19, il vademecum illustrato a Giarre dal commissario Liberti

Covid 19, il vademecum illustrato a Giarre dal commissario Liberti

Un vademecum aggiornato con tutte le indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Covid -19 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. Una circolare firmata dal commissario ad acta Emergenza Covid, Giuseppe Liberti sul corretto e tempestivo assolvimento degli obblighi sanitari discendenti dal DPCM, fornendo ulteriori indicazioni operative per la gestione di casi e di focolai di Covid nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, da aggiornarsi alla luce dell’evoluzione del quadro epidemiologico. Le indicazioni operative forniscono aspetti esplicativi riguardo alcune precise tematiche: la gestione di caso sospetto (alunno o operatore scolastico) con sintomatologia compatibile con Covid 19 a scuola; gestione del caso sospetto (alunno o operatore scolastico) con sintomatologia a casa. E ancora: gestione dei contatti stretti positivi, di alunno o operatore scolastico convivente di un caso accertato, riammissione alla frequenza scolastica, comunicazione e referenti scolastici. Nella circolare dell’Asp, allo scopo in particolare di fornire un valido supporto ai dirigenti scolastici, si ribadiscono alcuni precisi adempimenti nell’ambito della gestione di caso sospetto di alunno o operatori con sintomatologia a scuola compatibile con Covid-19, somministrando, in prima battuta, presso la scuola, il test rapido antigenico rimarcando che, solo nel caso in cui dovesse avere esito positivo, a quel punto sarà eseguito un ulteriore tampone per test molecolare di conferma; contestualmente si individuano le misure necessarie in rapporto alla sintomatologia presentata dal soggetto (ospedalizzazione o isolamento domiciliare).

Relativamente al provvedimento di isolamento fiduciario dei cosiddetti contatti stretti, nella circolare diramata dal commissario Covid, Liberti, e recentemente illustrata a Giarre a margine di un incontro organizzato dall’amministrazione comunale,  ai dirigenti scolastici, si sottolinea che, tale adempimento, viene disposto dall’Asp, previa valutazione dell’effettiva durata e della tipologia di esposizione da parte dei soggetti a contatto con il caso accertato. L’isolamento domiciliare fiduciario dei contatti stretti ha una durata di 14 giorni, e pertanto il test diagnostico sarà effettuato in prossimità della fine della quarantena. In caso di esito negativo del tampone, effettuato dopo il periodo di quarantena, il soggetto può rientrare a scuola; altrimenti resterà in isolamento fino alla guarigione. Tra le novità più rilevanti del vademecum dell’Asp c’è poi l’aspetto organizzativo per la gestione dei casi.  In questo senso è stato individuato personale di pertinenza  territoriale, da dedicare all’effettuazione dei tamponi antigenici presso le scuole, mentre un dipendente comunale per ciascun ente avrà il compito di gestire i rapporti tra i sindaci e i dirigenti scolastici del distretto e l’Asp. Istituita anche una casella di posta elettronica covid.istruzione@aspct.it  dedicata alla comunicazione per la gestione dei casi. Ieri, nel contempo, il Comune ha reso noto il report aggiornato dei positivi. A livello  organizzativo, sono stati individuati i referenti nei distretti per le scuole e servizi per l’infanzia, i referenti dei Comuni per la scuola.  Un ruolo centrale è rivestito dall’As e dalle Usca: apposite unità operative intervengono in caso di sospetto contagio durante le lezioni, su richiesta della scuola e previo consenso dei genitori del minore, verrà effettuato un tampone rapido e dando immediata risposta sull’esito dello stesso.

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