Ci sono anche 4 siciliani fra i militari arrestati a Piacenza nell’operazione “Odysséus” di Guardia di Finanza e Polizia locale, che ha fatto scattare 22 misure di custodia cautelare e una denuncia.

Oltre al maresciallo dei Carabinieri Marco Orlando (ai domiciliari), originario di Petralia Sottana, ci sono anche Marco Marra, classe 1989, finanziare in forza al nucleo Cinofili di Piacenza, sottoposto all’obbligo di firma e accusato di rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, e Salvatore Cappellano, appuntato scelto dei Carabinieri, in servizio nella caserma Levante di Piacenza, finito in carcere.

Entrambi sono originari di Catania. A loro si aggiunge il Carabiniere Daniele Spagnolo, classe 1990, nato a Salemi (TP) e finito in carcereI militari sono accusati a vario titolo di: spaccio, ricettazione, estorsione, arresto illegale, tortura, lesioni personali aggravate, peculato, abuso d’ufficio, rivelazione ed uso di segreti d’ufficio, falsità ideologica, perquisizione e ispezioni personali arbitrarie, violenza privata aggravata, truffa ai danni dello Stato.