Linguaglossa, operatori ecologici in protesta -
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Linguaglossa, operatori ecologici in protesta

Linguaglossa, operatori ecologici in protesta

Diritto al lavoro e dignità nel ricevere lo stipendio, è quello che chiedono gli operatori ecologici di Linguaglossa che stanno maturando il quarto mese senza stipendio.

Da ieri sera sono barricati davanti al cancello dell’isola ecologica per chiedere il pagamento delle retribuzioni ed ottenere un incontro con il sindaco Salvatore Puglisi e la ditta Camedil che si rimpallano doveri e competenze riguardo alle spettanze dei lavoratori.

Intanto gli operatori, per spirito di abnegazione e amore per il proprio lavoro, hanno continuato a lavorare e a tenere pulita la città e non creare disservizi alla cittadinanza.

“Siamo stanchi di elemosinare il diritto al lavoro e alla ricezione dello stipendio – hanno detto gli operatori -. Attendiamo il pagamento di quasi 4 mensilità. Le nostre famiglie, i nostri figli devono mangiare e abbiamo spese e impegni da rispettare mensilmente con gli istituti di credito. Questa situazione di incertezza nella erogazione dello stipendio purtroppo si protrae ormai da anni.

Abbiamo dato fiducia alle ditte di raccolta rifiuti che negli anni si sono succedute a Linguaglossa ma adesso siamo stanchi. Chiediamo un incontro con l’Amministrazione e la Ditta per sapere chi, se e quando ci pagheranno, la nostra protesta continuerà finché non riceveremo le nostre spettanze”.

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