Con provvedimento del 10 giugno scorso la Direzione dell’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione tutta la modulistica per l’erogazione dei contributi a fondo perduto inserite nell’articolo 25 del Decreto Rilancio.

La domanda potrà essere presentata solamente a partire dal pomeriggio di lunedì 15 giugno fino alla scadenza del 13 agosto:
altre date di scadenza sono previste per casi particolari ma non oltre il 24 agosto.

L’accredito degli importi previsti avverrà direttamente sul conto corrente intestato o cointestato al richiedente.

Le domande vanno presentate, come prevedono le istruzioni, per via telematica utilizzando l’apposito modello anche tramite un intermediario abilitato al servizio del “Cassetto fiscale” oppure direttamente tramite il servizio web disponibile nell’area del portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Il valore preso a riferimento sarà il fatturato del mese di aprile 2020 che dovrà essere inferiore del 33% rispetto a quello dell’aprile 2019 e verrà parametrato alla percentuale del 20% per fatturato fino a 100.000 euro, alla percentuale del 15% per fatturato compreso da 100.000 a 400.000 euro, alla percentuale del 10% per fatturato tra 400.000 e 5.000.000 euro.

E’ previsto un importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per le persone giuridiche.

Per quanto riguarda gli enti economici sottoposti a tutela e vigilanza da parte della Regione Sicilia, l’I.R.F.I.S.-Finsicilia ha previsto un contributo a fondo perduto relativo ai finanziamenti chirografari con durata di almeno 15 mesi e 6 di preammortamento dell’ammontare non superiore a 100.000 euro (per quelli superiori il contributo sarà sempre parametrato alla soglia dei 100.000 euro) concessi dal sistema bancario convenzionato o tramite gli intermediari finanziari.

Degli altri finanziamenti a tasso zero previsti dalla legge n. 9/2020 e che dovrebbero essere erogati sempre dall’IRFIS-Finsicilia ancora non si ha notizia.

L’I.R.C.A.C. (Istituto Regionale per il Credito Alla Cooperazione), dopo le direttive regionali in materia, pochi giorni fa ha approvato la moratoria a 22 finanziamenti di credito di esercizio, a 45 finanziamenti di credito a medio termine per la ricapitalizzazione delle cooperative e ad un finanziamento di medio termine per investimenti.

La C.R.I.A.S.(Cassa Regionale per il credito alle Imprese Artigiane Siciliane) in appena un’ora, dalle 9,30 alle 10,36 del 4 giugno scorso ha quasi completamente esaurito gli 8.000.000 di euro previsti dal “Cura Sicilia” con quasi 700 richieste di finanziamento presentate dalle varie imprese artigiane; delle altre norme sui finanziamenti a fondo perduto tutto tace.

Domenico Pirracchio