Quarantena e intrattenimento: in aumento gaming, servizi di streaming e gambling -
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Quarantena e intrattenimento: in aumento gaming, servizi di streaming e gambling

Quarantena e intrattenimento: in aumento gaming, servizi di streaming e gambling

Con la quarantena obbligatoria di Covid-19 sono aumentati i servizi online legati all’intrattenimento, un fenomeno che ha avuto ripercussioni significative soprattutto in alcuni settori specifici. In particolare sono cresciuti nei primi mesi del 2020 il gaming e gli eSports, superando un fatturato di 1 miliardo di euro nel mondo con previsioni di forti incrementi anche per i prossimi anni.

Ovviamente salgono i servizi di streaming, con Netflix che fa segnare un incremento del 57,2% e una vera e propria impennata nel valore delle azioni in Borsa. Risultati positivi anche per le app social, tra cui YouTube, WhatsApp e Facebook, con gli utenti che hanno passato oltre l’80% in più di ore su queste piattaforme. Bene anche la TV tradizionale, con una crescita dell’audience del 36,7% nel periodo di quarantena.

Allo stesso modo anche il gambling continua ad affermarsi, nonostante il calo dei proventi legati al betting causato dallo stop delle principali discipline sportive. In questo caso hanno mostrato risultati in crescita i casinò online che hanno saputo differenziare l’offerta, puntando su nuovi giochi, app per i dispositivi mobili e iniziative promozionali gratuite.

Il ritorno delle lotterie dopo lo stop di 2 mesi

Tra i soggetti che hanno perso di più durante la fase peggiore dell’emergenza sanitaria c’è lo Stato italiano, infatti la sospensione delle lotterie è costata all’Erario circa 700 milioni di euro nei primi 3 mesi del 2020. Il 5 maggio è tornato però il Superenalotto, con incassi nei primi 5 mesi del 2020 che si sono attestati a 395,2 milioni di euro, seguito anche dal Lotto e dal 10eLotto.

Intanto c’è grande attesa per il super jackpot con un valore di ben 45,7 milioni di euro, il più elevato e ambito in Europa ben al di sopra delle lotterie europee come l’Euromilions e l’Eurojackpot. Il gioco è senza dubbio un settore strategico per le entrate dello Stato, con un gettito di oltre 3 miliardi di euro soltanto nei primi 3 mesi dell’anno, nonostante il calo del 18% provocato dalla pandemia di coronavirus.

La riapertura dei casinò, dalla Spagna all’Italia

Per il momento non esistono conferme ufficiali sulle date per la riapertura dei casinò italiani, tuttavia le prime indiscrezioni prevedono un ritorno all’attività intorno al 15 giugno. La decisione finale spetterà alle autorità locali, con una misura che interessa direttamente anche sale slot, i centri per le scommesse e i locali per il bingo, un comparto con un indotto notevole e migliaia di lavoratori occupati.

La situazione è più o meno la stessa anche nel resto d’Europa, con il via libera concesso dal governo del Regno Unito a partire dal 14 giugno, tuttavia riguarderà soltanto i locali specializzati, mentre per i bar non sarà possibile tornare a offrire giochi autorizzati prima di luglio. Metà giugno è l’indicazione prevista anche per la Spagna, dove si attende ancora la sospensione dello stato di emergenza.

Il contributo delle aziende di gambling in Europa durante l’emergenza

In attesa della riapertura delle attività di gioco d’azzardo, nonostante il gioco online sia sempre disponibile, bisogna dare atto alle aziende del settore che si sono adoperate per sostenere la società durante questa fase così complessa di lotta al coronavirus. Come pubblicato sul sito web di Agimeg, l’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco, le imprese che fanno parte del gioco legale (ADM/AAMS) in Italia hanno intrapreso diverse iniziative per aiutare le persone più colpite dalla pandemia.

Ad esempio Sisal si è adoperata per raccogliere fondi a favore della Protezione Civile, con una donazione diretta di 50 mila euro. Contributi importanti sono arrivati anche da BetItaly, mentre l’associazione nazionale dei tabaccai (FIT) sta distribuendo mascherine a prezzi scontati di appena 0,50 euro al pezzo, con un vero e proprio boom di vendite in molte zone d’Italia.

Anche nel resto d’Europa sono tante le azioni di solidarietà delle aziende legate al gioco. In Germania alcune lotterie sono riuscite a raccogliere circa 3,5 milioni di euro per fornire assistenza ai lavoratori rimasti senza impiego, mentre in Grecia una serie di imprese si sono mosse per aiutare nella ristrutturazione di alcuni ospedali locali. Tante le donazioni anche in Francia, dove la sensibilizzazione della società è stata tra le più ampie e generose.

 

 

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