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Le prospettive del gioco online dopo l’emergenza coronavirus

Le prospettive del gioco online dopo l’emergenza coronavirus

Quello attuale era uno scenario di certo non preventivabile o ipotizzabile, che ha però investito la vita quotidiana dei cittadini e delle attività in maniera totalitaria. La pandemia di Coronavirus ha di fatto paralizzato la società, italiana e non solo, ed ha portato fino a questo momento conseguenze di una gravità incredibile anche dal punto di vista dell’economia.

Con il lockdown prolungato – siamo a quasi due mesi – di tutte le attività che non fossero necessarie alla sopravvivenza, è chiaro come il sistema economico nella sua quasi totalità abbia subito gravi contraccolpi. Esistono però alcuni settori, legati alle pratiche virtuali di ogni tipo, che però sono stati esenti da questo processo: un esempio su tutti è quello dei casino online sicuri. Tracciamo un quadro della situazione.

Cosa è accaduto fino ad ora

Il settore relativo a gaming e gambling virtuale è senza dubbio uno di quelli che hanno registrato un incremento maggiore nel corso degli ultimi anni, tra tutti quelli che vanno a comporre il totale dell’economia. Non solamente a livello italiano, ma in particolare entro i confini della Penisola dove è noto che il gioco d’azzardo sia pratica piuttosto apprezzata.

Ma come è motivabile una crescita di questa entità? È molto semplice: il passaggio dal fisico al virtuale è una logica conseguenza delle caratteristiche stesse del gioco sul web e degli incredibili benefici che questo garantisce agli utenti. In termini spaziali e temporali infatti, si tratta di una vera e propria rivoluzione. La possibilità di giocare ovunque e in qualsiasi momento è un fattore determinante per la comodità dei gamers.

Non è un caso quindi che la migrazione verso il virtuale sia sempre più consistente e che negli ultimi anni la crescita di questo specifico settore sia stata senza precedenti: il 2019 è stato l’anno dei record assoluti per il gaming e gambling online, e su questa stessa scia sono andati a incanalarsi anche i primi due mesi di questo 2020.

Nel momento in cui poi è stata indetta la quarantena per via della pandemia, sembra quasi scontato sottolineare come il settore in questione non abbia potuto che incrementare ulteriormente i propri record: numeri mai registrati prima d’ora, in termini di utenti attivi sulle piattaforme e di soldi spesi sui casinò online. Dovendo trascorrere le giornate in casa, i cittadini hanno trovato nel gaming virtuale un ottimo passatempo.

Le prospettive post emergenza

La vera questione che si pone arrivati a questo punto è: che cosa succederà, una volta che tutta questo sarà finito? Per quanto il lockdown sia stato prolungato, è chiaro come si tratti di una situazione temporanea: non ci sono ancora certezze totali, ma prima o poi avverranno due punti di svolta. Da una parte i cittadini potranno nuovamente trascorrere il proprio tempo fuori dalla casa, e dall’altra tutte le attività riprenderanno con regolarità: tra tutte, dunque, anche i classici luoghi dedicati al gaming fisico.

Proprio a quel punto si può dire che arriverà il momento della verità: non è infatti scontato che tutti i videogiocatori che si sono affezionati a queste piattaforme nelle ultime settimane continueranno a praticare il gaming online anche una volta lasciati liberi di muoversi come e dove vorranno. Una buona percentuale potrebbe ridurre l’utilizzo di questi siti, o addirittura abbandonarli in via definitiva per tornare ai classici centri scommesse.

Il settore vive dunque per il momento quello che è certamente il momento di maggiore grandezza ed espansione nel corso della sua storia, ma senza dimenticare che il futuro resta un’incognita abbastanza grande: le prospettive sono numerose e presentano enormi differenze tra loro. Difficile prevedere quali saranno i possibili sbocchi futuri per questo ambito del gioco d’azzardo.

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