Il Dipartimento Regionale e l’Esercito Italiano, forniranno i Comuni della provincia di Catania circa 130 mila mascherine chirurgiche. Per rendere più agevole la consegna dei dispositivi di sicurezza ai Comuni, considerata anche la straordinaria quantità dei “dpi” in arrivo, si è predisposta la costituzione di 4 distinte aree di distribuzione: Giarre, Paternò, San Giovanni la Punta e Caltagirone.

Per i Comuni dell’area jonica il punto prescelto per la distribuzione delle mascherine è l’Area del Centro operativo sede della locale protezione civile, nello stadio di atletica di via Callipoli.

Intorno alle 11,30 di oggi, martedì, nello spazio antistante l’elipista dell’impianto sportivo giarrese, sarà attrezzata l’area logistica per la distribuzione ai rappresentanti dei rispettivi Comuni delle mascherine il cui numero maggiore, per numero di abitanti, è Giarre: 33 mila; a seguire tutti gli altri Comuni viciniori, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e quelli pedemontani di Sant’Alfio (1900 mascherine), Piedimonte Etneo (4.800), Castiglione (3.800) Linguaglossa (6.400) e Randazzo (12.900).

I container dei militari dell’Esercito italiano sono partiti da Palermo nelle prime ore del mattino per raggiungere i 4 punti distribuzione della provincia di Catania: nell’autoparco di via Verga a Paternò, nell’autoparco di viale Sicilia a Caltagirone, nella sede della protezione civile comunale di via Taormina a San Giovanni la Punta.