San Gregorio di Catania, minaccia ex fidanzata e si arrampica sul muro della palazzina per passare a vie di fatto: arrestato -
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San Gregorio di Catania, minaccia ex fidanzata e si arrampica sul muro della palazzina per passare a vie di fatto: arrestato

San Gregorio di Catania, minaccia ex fidanzata e si arrampica sul muro della palazzina per passare a vie di fatto: arrestato

I Carabinieri della Stazione di San Gregorio, nella flagranza, hanno arrestato un catanese di 26 anni per atti persecutori e violazione di domicilio.

Nei giorni scorsi infatti, proprio il giorno della Befana, un giovane aveva deciso di aggiungere un altro tassello alla sua tormentata storia con la sua ex fidanzata 24, madre di due figli in tenerissima età e nati da un’altra precedente e conclusa relazione sentimentale della donna.

L’uomo non si era infatti rassegnato alla fine della sua storia d’amore con la donna la quale, tra l’altro, già nello scorso mese di dicembre lo aveva denunciato perché nei suoi confronti aveva tenuto dei comportamenti violenti, minacciosi e vessatori come quando, per esempio, nel corso di un appuntamento che nelle intenzioni dei due sarebbe dovuto essere chiarificatore, l’aveva colpita al volto con uno schiaffo, sottraendole anche il cellulare e le chiavi dell’autovettura.

Ma le escandescenze dell’uomo avevano ormai acquisito il carattere della quotidianità con un crescendo di gravità che purtroppo aveva minato la serenità psicologica della poveretta: un’aggressione mentre lei era all’interno dell’autovettura, a cui arrecava danni con calci ed atti di vandalismo, fino addirittura al presentarsi presso la sua abitazione lanciando pietre alle finestre o di appiccarvi il fuoco qualora lei non riallacciasse la relazione.

Sembrerebbe sufficiente per delineare l’estrema criticità ai fini della sicurezza personale della donna ma, invero, l’uomo si scagliava anche nei confronti di una sua amica alla quale aveva minacciato di tagliarle la gola, ma anche del suo ex compagno, padre dei suoi figli, il quale in più occasioni era stato aggredito in auto sulla quale addirittura lanciava un mattone di cemento.

Il quadro della situazione era chiaro e, quando ai carabinieri era arrivata la telefonata del padre della donna che li avvertiva che lo scalmanato, inerpicandosi attraverso la conduttura del gas, era riuscito ad arrivare fino al balcone, sono corsi immediatamente per scongiurare il peggio che, fortunatamente e solo per il momento, era stato evitato dal genitore della ragazza, il quale, presente in casa, era riuscito prontamente a chiudere gli infissi.

L’uomo è stato così arrestato e condotto agli arresti domiciliari.

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