Quinto rinvio del procedimento giudiziario sull’appalto per la rifunzionalizzazione del micro asilo di Macchia che vede imputati – con l’accusa di concorso di turbativa d’asta e falso ideologico – i tre componenti della commissione di gara del Comune con a capo la dirigente dell’Area tecnica, Pina Leonardi e il legale rappresentante dell’impresa che si è aggiudicata i lavori. Stamane l’udienza si è aperta per pochi secondi. Il giudice ha rinviato al prossimo 25 giugno.
La vicenda giudiziaria, come detto, si trascina da lungo tempo. Secondo l’accusa gli imputati, in concorso tra loro, “nello svolgimento delle rispettive funzioni, con mezzi fraudolenti consistiti nell’aver ammesso a partecipare alla gara a trattativa privata una impresa edile – attestando falsamente, nel verbale di gara, la presentazione di tutte le offerte entro il termine previsto dal bando di gara – alteravano il criterio di aggiudicazione, turbando lo svolgimento della gara medesima”.