Giarre, coordinamento associazioni invita l'amministrazione a promuovere la microchippatura -
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Giarre, coordinamento associazioni invita l’amministrazione a promuovere la microchippatura

Giarre, coordinamento associazioni invita l’amministrazione a promuovere la microchippatura

Dopo le recenti disposizioni contro il randagismo, emanate dalla Regione Sicilia, un gruppo di associazioni (Fratelli d’Italia – Dipartimento difesa animali Giarre, Ass.Sguinzagliati, LE.I.D.A.A.(Lega Italiana Difesa Animali&Ambiente), Comitato Cittadino “Rivogliamo l’ospedale”, ARCA Animalista, L’Oasi del randagio, Associazione Diamoci una zampa) chiede all’amministrazione comunale di Giarre a provvedere al più presto nell’indizione di una campagna di sensibilizzazione mediante social network, manifesti e comunicati sul sito istituzionale del Comune, in modo da portare la cittadinanza a conoscenza di tutte le nuove disposizioni riguardanti la microchippatura dei cani e l’eventuale sterilizzazione (cosa importantissima per debellare il fenomeno del randagismo) come già avvenuto in alcuni Comuni limitrofi. Ci stiamo impegnando a presentare a Comuni della zona jonico-etnea e alla Regione Sicilia alcune proposte per poter facilitare l’adozione di cani, provenienti da canili, associazioni o rifugi.

Una di queste è un bonus fiscale/detrazione, per ogni cane adottato, sulla TARI(tassa sui rifiuti), del 60% per la durata di 5 anni. Un’altra proposta, per riuscire a limitare la presenza di cani randagi in giro per i paesi, sarà la creazione di un canile che possa coprire tutte le richieste della nostra zona jonico etnea (creato in consorzio tra i Comuni di Giarre, Mascali, Fiumefreddo, Piedimonte, Linguaglossa).

Questa proposta – si legge nella nota – ci è sembrata doverosa in quanto i canili già esistenti in zona non riescono più a svolgere la propria azione perché purtroppo non hanno più spazio e strutture disponibili. Inoltre, i Comuni, ad oggi, sono costretti a pagare costi molto esosi per mantenere i cani ospitati nelle strutture esistenti, spesso distanti dalla nostra zona. Tutte le nostre considerazioni e proposte vengono portate avanti in perfetta tra le associazioni che si occupano di tematiche animaliste sul nostro territorio, e ci auguriamo che anche i Comuni siano abbastanza aperti e lungimiranti nell’ascoltare le nostre proposte”.

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