Processo appalto micro asilo di Macchia, nuovo rinvio al 3 aprile -
Catania
16°

Processo appalto micro asilo di Macchia, nuovo rinvio al 3 aprile

Processo appalto micro asilo di Macchia, nuovo rinvio al 3 aprile

Ancora un rinvio del processo sull’appalto per la rifunzionalizzazione del micro  asilo di Macchia. Nell’udienza dello scorso 19 settembre gli imputati, tra cui la dirigente dell’area tecnica ing. Pina Leonardi nella sua veste di presidente della commissione di gara, avevano richiesto tutti di essere ammessi al rito abbreviato e per oggi era stata fissata l’udienza camerale per le discussioni finali e la sentenza.

A sorpresa, però, il Gup Cavallaro dopo avere verificato la presenza dei legali degli imputati ha messo a verbale il suo imminente trasferimento in altra sede giudiziaria palesando quindi l’impossibilità di calendarizzare la discussione delle parti.

Il processo è stato quindi rinviato al 3 aprile 2019. Non è dato sapere, in questa fase, il nome del nuovo Gup che si occuperà della vicenda giudiziaria.

 LA VICENDA GIUDIZIARIA DEL MICRO ASILO

Secondo l’accusa gli imputati (la dirigente dell’Area tecnica del Comune, ing. Pina Leonardi, nella veste di presidente della commissione della gara a trattativa privata bandita dall’Ente comunale, nonché dei tre componenti della predetta commissione e del legale rappresentante dell’impresa che si è aggiudicata i lavori) in concorso tra loro, “nello svolgimento delle rispettive funzioni, con mezzi fraudolenti consistiti nell’aver ammesso a partecipare alla gara a trattativa privata una impresa edile – attestando falsamente, nel verbale di gara, la presentazione di tutte le offerte entro il termine di ricezione previsto dal bando di gara delle ore 12 dell’11 aprile 2016 – alteravano il criterio di aggiudicazione, turbando lo svolgimento della gara medesima.

Tutta la complessa vicenda dell’appalto sul micro asilo di via Russo a Macchia, trae origine da un duplice esposto presentato alla Procura di Catania nei mesi scorsi, dall’ex dirigente tecnico del Comune, arch. Nuccio Russo che ha denunciato presunte irregolarità sulla gara esperita nell’aprile 2016. Russo in un successivo esposto del gennaio scorso, ha poi sollecitato il sequestro di tutta la documentazione inerente la gara, poi avvenuto ad opera della Guardia di finanza, su delega della Procura di Catania.

Potrebbero interessarti anche