Alla fine la caparbietà dell’arciprete del Duomo, don Antonino Russo è stata premiata. Sono in fase di installazione nel prospetto esterno della storica chiesa del Convento di via Lisi i ponteggi per gli interventi di messa in sicurezza dell’edificio sacro chiuso al culto e che da 70 anni è rimasto nell’oblio.

I cantieri avranno la durata di circa 90giorni, verosimilmente, quindi, le operazioni manutentive si concluderanno alla fine della stagione estiva. Per il parroco del Duomo detti lavori rappresentano una breccia verso la definitiva riapertura della storica chiesa di cui si parla da lunghi decenni. L’avvio dei cantieri è stato preceduto da un lungo processo. 

Nel febbraio scorso, come si ricorderà, al termine di una serie di interlocuzioni avviate con la Prefettura di Catania, Fec (Fondi edifici di Culto) e Sovrintendenza, era stato deciso di effettuare un accurato sopralluogo tecnico congiunto, al temine del quale – anche in ragione di una precedente verifica effettuata dai vigili del fuoco che con un mezzo autoscala hanno effettuato mirati controlli sul campanile – era stata ravvisata la necessità di predisporre urgenti interventi di messa in sicurezza dell’edificio sacro di via Lisi.

Dagli accertamenti eseguiti erano infatti emerse alcune criticità strutturali a cominciare dalle fessurazioni individuate in corrispondenza dell’architrave centrale, mentre sul tetto era stata invece riscontrata la presenza di una cospicua quantità di cenere vulcanica non rimossa nell’ultimo decennio e che ha determinato gravi danni alla copertura della chiesa del Convento.