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Randazzo, l’intervista al candidato sindaco Antonino Grillo

Randazzo, l’intervista al candidato sindaco Antonino Grillo

Continuano le manovre politiche in vista del voto amministrativo del prossimo giugno. Alla corsa per la carica di sindaco parteciperà pure l’ex presidente del Consiglio comunale Antonino Grillo. La sua candidatura sarà sostenuta da una lista civica eterogenea.

Grillo, classe 1970, è stato consigliere comunale senza soluzione di continuità dal 1998 al 2017. Ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale, ma non ha mai occupato posti di governo. E’ la sua prima volta da candidato alla carica di sindaco

– Qual è la storia politica del candidato a sindaco Grillo?

Il mio percorso politico nasce nel periodo universitario. Nel 1998 inizia, invece, l’impegno politico a Randazzo. Per quattro tornate elettorali, ininterrottamente fino al 2013, sono stato eletto consigliere comunale. Amico del compianto on. Leanza (deceduto 2015, che in questa occasione voglio ricordare), nel 2013 con la lista “Articolo 4” ottengo un brillante risultato elettorale, costruito con anni di impegno e dedizione. In quella circostanza sono stato eletto consigliere con oltre quattrocento preferenze, successo elettorale che mi ha portato a ricoprire la carica di presidente del consiglio comunale. Ho ricoperto tale ruolo con grande sensibilità istituzionale e imparzialità fino a quando, con profondo rammarico e subendolo come una disfatta per l’intera politica della nostra città, sono stato costretto a comunicare alla cittadinanza la decadenza del Consiglio comunale (dicembre 2017).

– Com’è nata la sua candidatura?

Tenuto conto sia del mio percorso politico, sia dell’esperienza acquisita in questi anni di impegno politico-istituzionale, sia per la conoscenza delle problematiche della città e del suo territorio, oltre che per la costante presenza con cui quotidianamente mi metto a disposizione dei cittadini che mi considerano un punto di riferimento, sono stato sollecitato da tante persone e soggetti sociali a scendere in campo per provare a riallacciare un rapporto forte tra le istituzioni e i cittadini.

– Qual è lo schieramento politico in cui si colloca?

Personalmente non ho nessuna tessera di partito. Il progetto che nasce con la mia candidatura ha confini ampi, sarà rappresentato tutto il tessuto sociale del paese. Il nostro è un progetto civico con lo sguardo rivolto al futuro e alle giovani generazioni, elemento propulsivo della mia coalizione con la necessaria esperienza delle altre generazioni.

– Quale sarà lo slogan della sua campagna elettorale?

Ho sempre pensato e visto le ricchezze storico-artistiche e naturali del nostro paese come una grande potenzialità. Quindi, se opportunamente valorizzato, Randazzo può dare e offrire sviluppo e lavoro. Da qui lo slogan “Vivere di Randazzo” – #ViverediRandazzo. Io e la mia squadra ci impegneremo fortemente perché queste peculiarità siano risorse e diano giusti riscontri alla nostra città!

– Qual è il problema più pesante che affligge Randazzo?

Vi sono alcune criticità che perdurano nel tempo. È ovvio che alla base di tutto va risolta definitivamente la questione economico-finanziaria – in buona parte già delineata, si veda la delibera del “Piano di riequilibrio finanziario dei debiti”, ancora in esame presso il Ministero dell’Interno – presupposto per attivare una azione amministrativa volta ad affrontare qualsiasi altro problema. Ritengo che i problemi più importanti siano: cqua, pulizia, decoro urbano, cimitero, viabilità e mercato domenicale. Aggiungo gli impianti sportivi per i quali ho idee chiare, considerato il ruolo che oggi occupo all’interno delle associazioni sportive del nostro paese. Grande attenzione va posta all’ordinaria amministrazione (buche nelle strade). Infine come emerge dallo slogan la vera scommessa è offrire un modello di sviluppo economico in grado di dare le necessarie risposte occupazionali, su questo nelle prossime settimane lanceremo alcune idee forti e originali, specie per il rilancio occupazionale di giovani e donne.

– Come giudica l’amministrazione uscente?

Io credo ci siano state luci ed ombre, ma va riconosciuto che l’azione amministrativa sia stata svolta in un contesto e in condizioni assai difficili, ma sempre improntata nella massima trasparenza e correttezza amministrativa.

– Perché si candida?

So che Randazzo ha bisogno di un sindaco che stia sempre tra la gente non solo in occasione delle campagne elettorali e sia disponibile con tutti, a prescindere dall’appartenenza politica o da chi abbia votato. Insomma, tutte caratteristiche che mi appartengono e chi ha avuto modo di conoscermi non può negare. Mi candido perché Randazzo non ha bisogno di un solo uomo al comando ma di una squadra coesa, forte e credibile, guidata da una persona che abbia sempre dimostrato che l’interesse generale viene sempre prima dell’ambizione e dell’interesse individuale.

– Il suo programma elettorale è in fase di stesura. Che ruolo avranno i cittadini alla sua elaborazione e in che modo gli interessati potranno partecipare?

La nostra agenda di lavoro non sarà il libro dei sogni, io e la mia squadra abbiamo maturato attraverso i ruoli e le diverse esperienze, conoscenza del funzionamento della macchina amministrativa. Quindi, proporremo azioni utili e fattibili. Ad oggi la lista non è ancora chiusa in quanto il continuo confronto con i concittadini – che hanno ruolo centrale nella mia agenda politica – fa sì che il tutto venga posticipato al momento della presentazione ufficiale della candidatura. Prima di allora faremo forum tematici (lavoro, servizi, tutela sociale dei soggetti deboli, terzo settore, ecc.) alla presenza di esperti dei vari settori, chiameremo alla partecipazione attiva i cittadini interessati a dare il proprio contributo. Auspico che tale contributo non sia limitato solo alla fase elettorale bensì, attraverso varie forme di partecipazione, sia costante per tutto il periodo del mandato. Credo che ciò potrà rendere l’azione amministrativa più rispondente ai bisogni della città. Qualora i cittadini che non riuscissi a raggiungere volessero dare il proprio contributo con idee all’agenda elettorale, possono scrivere una e-mail: staffninogrillo@gmail.com; o, più semplicemente, possono raggiungerci tramite i social. Saremo lieti di poter scambiare opinioni e idee con chi ci contatterà.

Gaetano Scarpignato

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