Pistunina 0-2 Giarre. Gialloblù corsari a Mili Marina -
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Pistunina 0-2 Giarre. Gialloblù corsari a Mili Marina

Pistunina 0-2 Giarre. Gialloblù corsari a Mili Marina

Arriva il decimo successo dell’era Mascara. Il Giarre liquida la pratica Pistunina, bissando il successo della gara d’andata. Stavolta però, a differenza della sfida del “Regionale”, i gialloblù di Mascara si impongono per 0-2 sui rossoneri.

Il mattatore dell’incontro è Petrullo. Sua è l’ultima deviazione sul corner di Wajnsztejn per la rete del vantaggio, e suo è l’ultimo passaggio per la staffilata vincente di Caputa.

Malgrado le defezioni dovute alle squalifiche, il Giarre, sul sintetico di Mili Marina, riesce dunque a centrare l’operazione “pirateria” necessaria a rimanere sulla scia del treno play-off. La sconfitta del Paternò a Scordia permette oltretutto ai gialloblù di riportarsi in sesta posizione e di mantenere invariato il distacco di 5 punti dal Camaro, quinto in classifica.

La formazione del tecnico Mascara, in virtù del 4-2-3-1 disegnato, gioca un calcio le cui trame offensive a tratti si sviluppano nel segno dei fraseggi e degli scambi veloci. La rete del raddoppio, è la conferma di ciò. Wajnsztejn esegue una percussione palla al piede per poi far recapitare la sfera a Petrullo, il quale libera al tiro Caputa. La rasoiata a pelo d’erba di Caputa fulmina Vitale, spalancando al Giarre la strada del successo.

La nota stonata è rappresentata da una tendenza dei gialloblù a tenere troppo palla in alcuni casi o a rimanere con il trequartista scollegato rispetto ai due mediani. Mascara però ha puntualmente ricordato al trequartista di turno di mantenere la giusta distanza dai suoi compagni mediani. Il maltempo della prima frazione di gioco incide negativamente sul gioco delle due squadre.

Il tecnico Mascara disegna dunque un 4-2-3-1: Colonna tra i pali, Marco Spampinato terzino destro, Josè Spampinato terzino sinistro, Sakho e Mssina nel cuore della difesa, Wajnsztejn e Marrone mediani, Petrullo esterno offensivo di sinistra, caputa trequartista e Leotta esterno offensivo di destra. In avanti, Carbonaro.

Il tecnico del Pistunina Raciti, schiera invece un 4-3-3: Vitale tra i pali, Keita terzino destro, D’Angelo terzino sinistro, Chiglien e Ardiri nel cuore della difesa, l’ex gialloblù Simone D’Arrigo nel ruolo di regista, Bellamacina e Di Maggio nel ruolo di mezzali e in avanti spazio al tridente composto, da Minissale, Grazioso e Ancione.

Il Giarre prova subito a indirizzare la partita nei giusti binari affidandosi ai lanci in verticale di Wajnsztejn. Un suo lancio trova l’uscita di testa di Vitale, portiere di casa. Al 14′ del primo tempo invece, sugli sviluppi di una punizione, il colpo di testa di Petrullo non trova la porta. Al 17′, il Giarre costruisce una brillante azione corale fatta di tocchi veloci. Caputa viene liberato al tiro e prova la conclusione dalla trequarti che però termina fuori dallo specchio della porta.

Al 23′ del primo tempo, i gialloblù passano in vantaggio. Sul corner battuto da Wajnsztejn, Petrullo va allo stacco di testa. Leotta, appostato sul secondo palo, prova a girare la sfera al volo in porta. La palla urta contro un rossonero e poi Petrullo la sporca quel tanto che basta per spingerla in rete. Pistunina 0-1 Giarre.

Al 37′ del primo tempo, i rossoneri locali si rendono pericolosi. sfiorando il pari. Sulla punizione di Simone D’Arrigo, Minissale prova la girata ma non colpisce bene la sfera, la quale si spegne a lato. Al 42′ del primo tempo, Wajnsztejn parte palla al piede superando un avversario per poi scavalcare sulla fascia sinistra e con un balzo Chiglien , intervenuto in scivolata. Nel corso dell’azione, Carbonaro serve di testa Petrullo, il quale viene atterrato in area ma l’arbitro lascia correre. Nel finale di primo tempo, sul corner di Minissale, Simone D’Arrigo di testa manda a lato.

Nella ripresa, Giarre ancora propositivo. Marrone serve Petrullo il quale crossa per Carbonaro. Il colpo di testa di quest’ultimo è preda di Vitale. Successivamente, matura un episodio che scatena le vibranti proteste dei gialloblù. Petrullo confeziona un assist in verticale per Leotta, il quale tira ad incrociare d’esterno sinistro. La palla si insacca in rete ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco sebbene Leotta sia partito dietro la linea.

A rendersi insidioso nelle file dei gialloblù è anche Marco Spampinato sulla battuta di una punizione, ma il suo colpo di testa non trova la porta. Al 12′ della ripresa, percussione di Wajnsztejn che serve Petrullo. Quest’ultimo appoggia per Caputa che con un rasoterra gonfia la rete per il raddoppio gialloblù. Al 19′ della ripresa, su un lancio del neo-terzino destro, Minissala spara alto. Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione, il colpo di testa di Minissale viene parato da Colonna.

Al 25′ della ripresa, su passaggio di Wajnsztejn, Petrullo conclude verso la porta ma Vitale para. Poi è Leotta a concludere ma il suo sinistro è troppo sul primo palo. Il match del Giarre è stato scandito anche dalla rotazione dei tre trequartisti gialloblù. Inoltre nella ripresa, sono entrati in campo Curcuruto, D’Anna e Compagno. Quest’ultimo aveva provato a impensierire Vitale su punizione ma il suo tiro si è infranto sulla barriera.

Sabato prossimo il Giarre, sesto con 44 punti, affronterà in casa la quinta in classifica: ovvero il Camaro. Vincere è un imperativo per i gialloblù di Mascara, se vogliono ancora nutrire ambizioni play-off.

Umberto Trovato

 

 

 

 

 

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