E’ scoppiata ieri mattina al Comune di Fiumefreddo la protesta degli ambulanti del mercato settimanale del martedì che dopo tre anni di vane promesse da parte dell’Amministrazione comunale chiedono lo spostamento del mercato in una zona più centrale.

“Circa due settimane fa – hanno detto gli ambulanti – il Comune ci aveva promesso che ieri, 13 febbraio, sarebbero stati pronti i nuovi stalli che ci avrebbero permesso di spostare le nostre bancarelle dalla zona alta di Piazza XXV Aprile, poco agevole soprattutto per gli anziani e le mamme con i bambini”.

La rotatoria che attraversa l’arteria di via Badalà, di fatto divide in due zone il mercato, creando stalli di serie A facilmente raggiungibili dai clienti e bancarelle di serie B allocate al di là della rotatoria, aperta, senza vigilanza e quindi fortemente pericolosa per i fruitori del mercato.

“Ieri mattina – hanno spiegato gli ambulanti – gli stalli non erano stati realizzati anche se i vigili urbani ci avevano rassicurato che lo sarebbero stati. La giustificazione addotta è stata quella di avere avuto poco tempo anche a causa degli impegni del Carnevale. In questi tre anni il mercato è stato sempre meno fruito e le nostre perdite economiche sono state molto rilevanti tanto che il numero degli ambulanti è sceso considerevolmente. La disposizione attuale del mercato doveva essere temporanea e con un avviso l’assessore Maria Azzia alle Attività Produttive del Comune di Fiumefreddo ci sveva assicurato che avremmo potuto allestire le nostre bancarelle lungo Piazza XXV Aprile, via Di Vittorio, via Gentile, fino all’incrocio con via Rizzo, spazio attorno Piazza Hayez”.

Gli ambulanti si dicono stanchi di sentire sempre scuse e chiedono all’Amministrazione di fare chiarezza.

“La nostra vuole essere una protesta civile. Con la nuova disposizione chiediamo solo che l’Amministrazione ci dia maggiore possibilità di lavorare. Ci affidiamo al sindaco Sebastiano Nucifora che, nei mesi scorsi, in campagna elettorale, ci aveva promesso una nuova sistemazione del mercato”.

Per domani pomeriggio, giovedì, è programmato un incontro fra l’Amministrazione e gli ambulanti per trovare finalmente una nuova soluzione che metta d’accordo i circa 90 venditori che chiedono solo di potere continuare a lavorare trovando una collocazione più adeguata per i loro banchi espositivi.

Angela Di Francisca