“Giovani e Cyberbullismo” è il tema dell’interessante e seguita conferenza organizzata (nell’ambito di un preciso service del centenario mondiale) dal Lions club Giarre-Riposto, presieduto da Antonino Anastasi, svoltasi nei giorni scorsi nell’aula magna dell’istituto superiore “Fermi-Guttuso” di Giarre.

“Per quanto noto, il cyberbullismo oggi è un fenomeno ancora molto occulto – ci dichiara l’arch. Anastasi – soprattutto perché i giovani pensano di poterlo controllare. Dagli ultimi eventi si è capito che quando metti qualcosa nell’infosfera non ti appartiene più. La scelta di proporlo agli studenti dell’istituto industriale non è casuale, al ‘Fermi’ si formano giovani programmatori del futuro”.

Dopo i saluti della preside Tiziana D’Anna, l’argomento è stato trattato con competenza e professionalità dalla prof. Anna Castiglione Garozzo, che ha tracciato una cronistoria del fenomeno dal bullismo al cyberbullismo; dal vicequestore dott. Marcello La Bella, dirigente della polizia postale per la Sicilia orientale, il quale col linguaggio degli odierni adolescenti ha paventato i pericoli e le ipotesi di reato derivanti dal fenomeno; dallo psicoterapeuta dott. Leonardo Gambino, che ha interessato col racconto della propria esperienza, auspicando la richiesta di un maggior supporto da parte dei “bulli”, oltre che delle vittime; e dal dal prof. Orazio Licciardello, che ha analizzato gli aspetti legati alla psicologia sociale del cyberbullismo, essendo docente di tale materia all’università di Catania.

Nel successivo dibattito, parecchie le domande rivolte ed i chiarimenti richiesti da tanti studenti, a riprova dell’importanza del fenomeno e dell’interesse per la manifestazione.

Mario Vitale