La seduta di Consiglio comunale di ieri sera a Giarre è stato terreno di molte battaglie.

La prima tra il consigliere Vittorio Valenti e l’assessore Piero Mangano, sulla situazione della palestra di via Rosolino Pilo, chiusa la mattina alla scuola, in quanto inagibile, ma aperta pomeriggio per le attività di un’associazione.

Altro scontro, ma più che altro un attacco è stato poi quello che ha sferrato la consigliera Giusi Savoca verso l’assessore Enza Rosano.

La consigliera ha incalzato l’assessora sulla situazione del microasilo, di cui ancora non si conosce ufficialmente l’entità del danno causato dal furto subito, e sulla situazione dello sportello antistalking. Secondo la Savoca Consiglio comunale e uffici hanno fatto la loro parte sono gli assessori che stanno mancando.

Ma l’assessora si è limitata a dire che avrebbe risposto solo per iscritto, malgrado le proteste del consigliere Fabio Di Maria che ha ipotizzato o che l’assessore non sappia svolgere la propria attività o che non rispetti l’attività dei consiglieri.

L’episodio ha portato in aula i problemi relazionali tra l’assessora e la consigliera al punto che è pure intervenuto il sindaco per difendere i suoi assessori, affermando – tra l’altro – che hanno molteplici impegni, motivazione che ha scatenato un putiferio di proteste.

Altro tema forte è stato il guasto che ha lasciato per un fine settimana a secco San Giovanni Montebello. Il sindaco ha riferito su cosa è accaduto, un guasto più grave di quanto sembrasse all’inizio, e su cosa il Comune ha fatto.

Antonella Santonoceto ha rilevato la carenza di comunicazione che ha caratterizzato l’episodio al punto che i residenti non sapevano che ci fosse un’autobotte in viale Trinacria. Si potrà evitare il ripetersi di simili episodi? Il sindaco ha risposto che se si ripresentasse un caso analogo la reazione del Comune sarebbe stavolta superiore e che occorre prevedere nei bilanci somme per una manutenzione preventiva.

Tra le altre interrogazioni Leo Patanè ha chiesto all’assessore Vitale se anche a Giarre la tassa sui rifiuti è stata gonfiata, il caso scoppiato in questi giorni in tutta Italia ma che – come ha detto Vitale – non riguarda Giarre ove il calcolo della Tari si basa solo sulla superficie.

Giannunzio Musumeci ha, invece, fatto riferimento al presunto caso di razzismo verificatosi durante una partita del Giarre e ha chiesto al sindaco direttive per la società che gestisce il campo sportive al fine di promuovere la tolleranza e il rispetto.

Il Consiglio non ha poi potuto approvare i debiti fuori bilancio all’ordine del giorno perché era assente la dirigente dell’area finanziaria Pina Leonardi; molto contrariato per questo il presidente della commissione bilancio Francesco Cardillo.

La seduta si è conclusa con una clamorosa gaffe della maggioranza che durante una pausa ha deciso l’ordine del lavori dimenticando di chiamare l’opposizione. Quest’ultima, per protesta, ha abbandonato l’aula.