I carabinieri della Compagnia di Giarre, ieri sera, alle 21, nel quartiere popolare Jungo (via Settembrini) hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, ingiurie e minacce, un pregiudicato di 55 anni.

L’uomo, al culmine di una violenta lite con la convivente, una donna di 52 anni, l’ha picchiata selvaggiamente colpendola ripetutamente al volto con calci e pugni, procurandole lesioni al setto nasale.

La donna è stata soccorsa dal 118 e poi condotta al pronto soccorso del nosocomio acese: i medici hanno assegnato una decina di giorni di prognosi.

A sedare gli animi sono stati proprio i carabinieri che hanno evitato che la furibonda lite potesse degenerare ulteriormente. Il 55enne ancora visibilmente alterato, è stato bloccato e arrestato e poi condotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.

I carabinieri, nell’ambito delle indagini, hanno acquisito anche un certificato medico risalente al novembre scorso che attestava che la donna era rimasta ferita al volto. Anche in quella circostanza, non denunciata ai carabinieri, la 52enne aveva subito le percosse del convivente. E’ stata la stessa vittima a confidarlo agli investigatori.