Si è concluso a Messina con 6 condanne ed una assoluzione il processo di primo grado scaturito dall’operazione Red Carpet sullo stoccaggio dell’oro rosso nel messinese (clicca e leggi Riciclaggio di rame rubato: arrestati 4 imprenditori messinesi).

I giudici della I sezione Penale del Tribunale hanno condannato a 6 anni e mezzo Lucia Spadaro, Antonino Di Blasi e Alberto Di Blasi. Sei anni e 9 mesi, invece, la condanna per Luciano Di Blasi, 4 anni e mezzo per Liberato Gargiulo. Assolto con formula piena, invece, Maurizio Pintabona, dipendente della Schepis Trasporti. E’ caduto, infatti, nei confronti del Pintabona sia il vincolo associativo, sia la commissione di qualsiasi reato penale, nei confronti del Pintabona.

Soddisfatti i legali della ditta di trasporti Schepis di Raccuja, avvocati Giacomo Prinzi e Francesca Schepis: “con la sentenza emessa dal tribunale di Messina nell’operazione denominata Red Carpet, si è accertata, una volta per tutte l’assoluta estraneità ai fatti da parte della Schepis Trasporti di Raccuia, sia diretta, che indiretta, sia da parte di alcuno dei rappresentanti legali, né tanto meno dei suoi dipendenti. E’ emerso incontrovertibilmente, che la Schepis Trasporti ha sempre operato con scrupoloso rispetto delle normativa, essendo da oltre 40 anni azienda di riferimento nel Territorio nebroideo”.