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Taormina, controlli dei carabinieri: un arresto e sette denunce

Taormina, controlli dei carabinieri: un arresto e sette denunce

I Carabinieri della Compagnia di Taormina, nell’ambito dei servizi straordinari del controllo del territorio, tesi a prevenire i reati di genere e soprattutto quelli contro il patrimonio e gli stupefacenti hanno arrestato un cittadino italiano di 37 anni, nativo di Messina per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

L’uomo che già da tempo era attenzionato dai militari dell’Arma in seguito all’ennesimo servizio di osservazione, pedinamento e controllo è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare.

Durante le operazioni di polizia giudiziaria i militari hanno rinvenuto due sacchetti contenente cocaina purissima del peso circa di 16 grammi, che nonostante fossero ben celati non sono sfuggiti ai Carabinieri.

Oltre la sostanza stupefacente è stato rinvenuto un bilancino di precisione e diverse banconote dello stesso taglio frutto dell’attività illecita dell’uomo.

Il medesimo servizio permetteva di segnalare al Prefetto, quali assuntori di sostanza stupefacente, quattro soggetti, tutti giovanissimi, di Taormina, Palermo e Giardini Naxos poiché in possesso per uso personale di varie sostanze stupefacenti.

Il servizio inoltre permetteva di deferire in stato di libertà un soggetto italiano, del ’55 per guida in stato d’ebbrezza. I controlli si sono concentrati all’uscita dei locali notturni della Perla dello Ionio con l’utilizzo dell’apparato in dotazione all’Arma dei carabinieri.

Inoltre in Sant’Alessio Siculo è stato deferito in stato di libertà un soggetto del posto, 44enne, già noto alle forze dell’ordine e già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali poiché durante il controllo si rendeva responsabile della violazione e delle prescrizioni disposte dall’ufficio di sorveglianza di Catania.

Sempre in Taormina è stato poi deferito in stato di libertà un soggetto 34enne della Locride, responsabile del reato di truffa e falsità in titoli.

La massiccia operazione posta in essere dagli uomini dell’Arma ha visto impiegati 20 militari,  5 autovetture dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, due vetture dell’Aliquota Operativa e diverse vetture delle varie stazioni disseminate su tutto il territorio di competenza.

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