Rilanciare l’Ipab Leonardo Marano nell’ottica di valorizzare un patrimonio sociale e storico della città di Giarre e del suo interland. Sabato a partire dalle 9 si svolgerà una iniziativa di carattere sociale che è stata denominata “Abbelliamo la Casa di riposo Leonardo Marano”, tesa ad abbellire la struttura e riqualificare gli spazi esterni.

L’iniziativa, di alto valore simbolico e fortemente voluta dall’attuale commissario regionale arch. Salvatore Sorbello, vedrà impegnate, oltre allo stesso commissario, il personale interno e alcune associazione di volontariato, con l’obiettivo di estenderla a tutti coloro, che hanno a cuore le sorti di questa importante struttura sociale, presente a Giarre fin dal 1949.

Spiega il commissario Sorbello: “L’obiettivo è di dare un segnale deciso, insieme a tutto il meraviglioso personale interno che a vario titolo vi opera, un gesto della “politica del fare” forte e concreto, in termini di intervento diretto e di sensibilizzazione, rispetto alla grave problematica in cui versa la struttura, purtroppo sottoposta ad una consistente difficoltà economica, per insufficiente reperibilità dei fondi necessari per il suo funzionamento, che da anni è costretta a contare solo delle entrate derivanti dalle rette degli ospiti ricoverati, e con l’assoluta assenza di sovvenzionamento da parte della Regione.

Purtuttavia, continua il commissario, “si è convinti della grande potenzialità che la struttura possiede, con i suoi ampi e luminosi spazi interni, sia collettivi che privati, oltre che con la presenza della sua grande corte interna, costituita da vialetti alberati e zone d’ombra, pertinenti e soprattutto finalizzati fin dalla sua realizzazione ad essere un “Ospizio per i vecchi dei Comuni di Giarre e di Riposto”, a poter divenire polo di eccellenza nel ricovero degli anziani, attraverso mirati interventi di restyling e con il supporto di personale specializzato.

Pertanto il tentativo è di procedere, a fare lavorare a pieno regime la struttura di accoglienza, con tutti i suoi posti letto, tendendo al massimo della sua potenzialità, ed implementandola di nuovi servizi. In tal modo e congiuntamente con l’apporto da parte dell’attuale amministrazione comunale e, con l’auspicio che la Regione contribuisca, potranno essere colmati, in un medio periodo, i debiti che si sono riscontrati, ereditate dalle passate amministrazioni, garantendo altresì, il posto di lavoro agli attuali impiegati. Ciò posto, nella precisa volontà di fare accrescere la conoscenza collettiva della struttura, passo concreto alla sua identificazione con la città di Giarre.”