Poche gocce di pioggia e il territorio mascalese mostra le sue criticità. Via Siculo Orientale piena di buche, per non parlare di via S. Giuseppe diventata una strada groviera. Buche e avvallamenti rappresentano un grosso pericolo per il transito di automobilisti e per i mezzi a due ruote.

Allagata anche via Immacolata e via Amato nella frazione di Fondachello. Caditoie piene di terra e foglie non agevolano il deflusso delle acque meteoriche. Un problema sottovalutato nei mesi scorsi dall’Amministrazione del sindaco Luigi Messina che non ha ancora realizzato nessun intervento di pulizia delle caditoie.

“Abbiamo in programma – ha spiegato Messina – di realizzare degli interventi manutentivi per migliorare il deflusso delle acque, un piccolo primo intervento è stato già realizzato in via Carrata e altri sono stati già inseriti in un cronoprogramma che partirà a breve”.

Non è migliore la situazione a Riposto. Ad allagarsi negli ultimi giorni sono stati viale Immacolata e il tratto di via Gramsci che costeggia piazza Scarlatti. Il problema degli allagamenti è una costante soprattutto su viale Immacolata tant’è che quest’area risulta tra quelle inserita nel piano di assetto idrogeologico e che dovrebbe essere eliminato definitivamente con gli interventi di messa in sicurezza eseguiti dalla protezione civile nell’ambito del Piano.

A Calatabiano Amministrazione e Protezione civile monitorano il territorio che fortunatamente non ha riportato danni dopo le ultime piogge. Il sindaco Giuseppe Intelisano si dice tuttavia fortemente preoccupato per la mancanza di un progetto di ripristino della sicurezza sul versante Piraino che avrebbe dovuto concretizzarsi entro il 30 giugno scorso e di cui invece non esiste traccia nemmeno sulla carta.

“Questa settimana – ha detto il primo cittadino calatabianese – incontrerò il presidente Rosario Crocetta. A Calatabiano insiste da oltre un anno un by pass sul monte Piraino che doveva essere temporaneo in attesa di un progetto che non è stato mai realizzato”.

Angela Di Francisca